Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] in cui la corruzione della vita burocratico-statale raggiunse il massimo della intensità e dell'impudenza. Essa penetrò largamente anche fascisti più ardenti e dallo stesso Mussolini come un limite, un ostacolo, un complice infido e un nemico ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] e ordinamento comunitario; nello stesso tempo; l'armonizzazione portata a livello massimo, anziché a livello minimo, condurrebbe alla determinazione di limiti allo sviluppo degli ordinamenti nazionali che avrebbero quale risultato il contenimento ...
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Origini ed evoluzione negli Stati Uniti
Il trust è un antico istituto giuridico della common law inglese, che consente di attribuire fiduciariamente ad altri l'esercizio dei propri diritti. A esso pensarono [...] solo sarebbe riuscito a realizzare. Insomma, non è più sempre vero che l'efficienza coincide con il massimo di concorrenza.
Ovviamente c'è un limite a tutto questo. Che cosa succede se più produttori di beni concorrenti ricoprono l'intero mercato al ...
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(XII, p. 458; App. II, I, p. 761; III, I, p. 470; IV, I, p. 578)
Negli ultimi decenni, il principio del d. ha sempre più incontrato un diffuso favore tra gli uomini politici e gli specialisti di scienze [...] le politiche di redistribuzione devono infatti utilizzare al massimo l'apporto di informazioni e di istanze che detto − in termini recessivi. E ciò anche perché il limite delle materie indicate dalla Costituzione sembra ampiamente inadeguato e da ...
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REGIONE
Michele PETRUCCI
. Con l'istituzione della regione come ente territoriale autonomo il decentramento costituzionale è attuato al massimo consentito dall'opposta esigenza dell'unità ed indivisibilità [...] il potere che questa ha di darsi con lo statuto una propria organizzazione. Ma già qui s'afferma con una serie di limiti l'esigenza dello stato di garantirsi. È la costituzione che ripartisce il territorio dello stato in 19 regioni (art. 131), e se ...
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Per danno in senso giuridico s'intende ogni pregiudizio arrecato mediante violazione di un diritto soggettivo, violazione che si può avere sotto una duplice forma: di violazione di un dovere giuridico [...] del danno si può fare mediante giuramento estimatorio deferito dal giudice alla coscienza dell'attore, previa statuizione di un limitemassimo. Al fine di ovviare alle diffìcoltà della liquidazione, all'atto della conclusione di un contratto si può ...
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L'art. 5 cost., dopo aver proclamato l'unità e l'indivisibilità dello stato italiano, dichiara che la repubblica riconosce e promuove le autonomie locali: attua nei servizî che dipendono dallo stato il [...] ordinamento che assicuri nella legislazione e nell'amministrazione, nel limite segnato dal principio dell'unità politica, la formazione e di trasferire invece agli uffici locali il massimo possibile di attribuzioni riconoscendo ad essi, nella sfera ...
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- Istituto introdotto per la prima volta nell'ordinamento giuridico italiano dal r. decr. 16 marzo 1942, n. 267, sulla disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata [...] procedura (art. 189 e 190). La legge non stabilisce i criterî di amministrazione, limitandosi a fissare la sua durata nel limitemassimo di un anno (art. 187) e a disporre che il commissario giudiziale riferisca ogni due mesi al giudice delegato sull ...
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A) Diritto sostantivo. - La pena dell'"arresto" (pena prevista per le contravvenzioni) si estende oggi, sotto l'impero del nuovo codice penale del 1930, da cinque giorni a tre anni (art. 25), ed è scontata [...] degli stabilimenti di reclusione, con l'obbligo del lavoro e con l'isolamento notturno. Nel caso di concorso di reati, il limitemassimo della pena dell'arresto non può oltrepassare i sei anni. Occorre anche notare che il vigente codice ha abolito il ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] una costituzione, pur tenendo nel debito conto l'elasticità, e al limite, l'ambiguità del concetto che la parola è suscettibile di esprimere, ‛istituzionistica', di cui il Romano è tra i massimi esponenti, i principi non siano proprio e soltanto norme ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...