CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] di lavoro in comune e di amicizia.
Della massima efficacia per la diffusione della posizione filosofico-storica fondamentale il décalage tra teoria estetica e gusto critico che pone forti limiti all'attività di lettore del C. e che fece scrivere a ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] alimentari si blocca assai presto davanti a un limite oggettivo che praticamente non esiste per i prodotti attiva; una percentuale che quasi certamente ha rappresentato la punta massima, in quanto dopo il 1900 comincia a scendere, arrivando al ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , che il G. ottenne nel luglio del 1897 con il massimo dei voti e il diritto alla stampa. Quello dedicato a Marx non era una sorta di res naturalis che il concetto appunto si limiti a contemplare, a descrivere nel suo astratto organismo logico, e non ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , in La Verité, 3 ott. 1930), a cui egli si limitò a rispondere puntualmente (Pistillo, II, p. 112).
L'espulsione di in I sindacati in Italia, Bari 1955, pp. 9-114).
Ma il massimo sforzo per tenere unito il sindacato il D. lo compiva in occasione del ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] 1861 furono varati nuovi regolamenti che stabilivano un limite rigoroso al numero degli ammissibili. Nello stesso periodo politico. Come scrisse nell’agosto del 1861 il moderato piemontese Massimo d’Azeglio, nel Mezzogiorno «ci vogliono, e sembra che ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] della Magna, in cui sono appunto messi in luce i limiti politici e personali di Massimiliano e, soprattutto, il difetto strutturale uomo politico non può far altro che tendere al massimo la sua capacità di resistenza. Questo momento non distintamente ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] (rispettivamente, con cinque e venti addetti, al massimo). Il mercato nazionale, sviluppatosi con il favore delle lotta tra provincianos e unitarios rimase, però, accesa, al limite della guerra civile, e si interruppe soltanto durante la lunga ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] col risultato di tirare per lungo le cose oltre gli stessi limiti di prudenza che C. E. s'era imposto per la circostanza bene da quella parte, dove può venir il danno maggiore, e massime con gli aiuti sì lenti, limitati e pochi ch'abbiamo avuto sino ...
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Imperialismo
David K. Fieldhouse
Introduzione
'Imperialismo' è uno dei tanti termini astratti ingannevolmente semplici, che sembrano racchiudere in un'unica espressione un enorme contenuto, ma in effetti [...] potenze imperialistiche si possono in linea di massima trarre le conclusioni seguenti.
L'imperialismo britannico sé non rendeva necessario un regime coloniale.
Entro certi limiti questa analisi è corretta, ma potrebbe essere anche fuorviante ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] puntare su Carlo IV piuttosto che su Clemente VI. Al limite si potrebbe sostenere persino l'idea che questa "unio" dell più o meno stretta tra la borghesia e il popolo minuto. Al massimo arrivò a sentire ad un certo punto la necessità di un'autorità ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...