Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] cause della rovina, proprio nel momento di massimo fulgore della corte sforzesca (splendidamente descritta), Argelati).
La lingua infatti è sempre stata giudicata il maggior limite dell’Historia, in quanto commistione di volgare milanese, toscanismi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] – che definisce, sbrigativamente e un po’ grossolanamente: «desolata età, massime per l’Italia», dominata da «ignoranza, forza e barbarie» –, ma si limita a inquadrare la cosiddetta «età delle dominazioni straniere» proponendosi, tacitianamente, un ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] socialismo riformista, p. 99), e fra questi il massimo specialista nelle questioni normative (mentre era invece abbastanza sprovveduto , nella sua "operosità inquieta" (Gramsci) e al limite persino eclettica, i dati peculiari e meno appariscenti del ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] Ravogli (nata nel 1863) nacquero Diomede (1883), Adelchi (1884), Massimo (1888), Goffredo (1889) e i gemelli Alexis e Marcella (1898 uno relativo ai processi di stabilizzazione a un equilibrio (caso limite dei passaggi a costo zero), l’altro a una ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] 150) segnò la giornata di Digione come il suo punto di massimo avvicinamento al modello paterno.
Al ritorno in Italia anche la sua di lui in fatto di speculazioni politico-affaristiche al limite della legalità (e spesso anche oltre). In questo ...
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Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] interessi. Con il loro appoggio, fu eletto nel 59 alla massima carica, il consolato (una carica annuale).
Per ottenere un le sue truppe dirigendosi verso Roma. Il Rubicone segnava il limite oltre il quale era vietato a un generale di procedere seguito ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] e a questo scopo sorge l’esigenza di una s. universale e, al limite, di una filosofia della s. che si colloca su un piano ulteriore rispetto , alla cui realizzazione gli uomini possono, al massimo, cooperare. La prima concezione si ritrova di solito ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] diverse società, la probabilità di morte assume un massimo relativo alla nascita (mortalità infantile) per decrescere rapidissimamente fra il 5° e il 7° anno di età. Questo limite può essere preso anche per segnare una distinzione fra e. scolare ed ...
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Generale e uomo politico (Balleza, Chihuahua, 1839 - Messico 1891). Deputato al congresso federale (1869-71), governatore di Morelos (1877-79), ministro della Guerra (1879), governatore del distretto federale [...] dell'Agricoltura, industria e commercio (1881-91). Fondò l'Istituto generale di statistica, promosse i lavori pubblici, stabilì un limitemassimo di 2500 ettari al latifondo. Al suo impulso si deve la prima carta generale di geografia economica del ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] del pensiero politico, nello sforzo di una sintesi tra massima cautela e scrupolo filologico e problematica storiografica di cui è "La crisi del mondo degli storici nasce sia dai limiti e dalle incertezze della nuova storia, sia dal disincanto ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...