BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] sopra s. Ignazio" (Magnocavallo, 1902, p. 383).
II B. non limitò la sua azione a Milano, ma la estese largamente in tutto il territorio fatto una scoperta memorabile. Al B. restava al massimo il merito di averla provocata.
Recentemente però il Belloni ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] ed architetti napoletani (e che rappresenta il massimo sforzo storiografico non solo del D., ma rilevare, per ultimo, che le Vite con cui l'opera tocca il limite cronologico più avanzato e accenna a sorpassare Solimena - quelle dedicate agli ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] finezze. Questi contrasti, tuttavia, non sono ancora spinti al limite e conservano alla riga nel suo insieme un aspetto di
Come tutti i tipografi d'arte il B. dette la massima importanza al processo di stampa; scelse ottime qualità di carta, ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Ateneo sassarese, dove si laureò a venti anni con il massimo dei voti e la dignità di stampa discutendo la tesi del Quirinale un protagonista di primo piano: toni al limite della provocazione con una forte esposizione mediatica del grande ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] Potenti, e raggiunge poi nei Sogni di Parnaso il massimo della sfrontatezza quando inveisce contro i libertini, i quali più acre proposizione la mannaia del boia. Ma entro questi circospetti limiti la sua polemica è senza riserve. Proprio I sogni di ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] , concepita per descrivere successioni di problemi di calcolo delle variazioni, i limiti delle loro soluzioni, il problema variazionale limite. Questi furono gli anni di massima espansione della ‘scuola’ di De Giorgi e la teoria viene sviluppata ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] confonde, ma come la dimensione in cui si deve trovare il limite esplicativo, non senza il tecnicismo o lo specifico linguistico, ma "dopo . Le Origini hanno avuto accoglienze diverse ma, di massima, non adeguate alle aspettative del D., che riuniva ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] amarezza di non esser riuscito ad annullare del tutto il limite impostogli dai modesti natali; egli fu ambizioso come Foscolo, 4 e del 6 dic. 1808, propose di conferirgli la massima estensione e di commisurare le pene secondo le circostanze e gli ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] potessero appartenere anche ad un'altra associazione, ed al massimo pensava ad una alleanza con la massoneria.
Nel La Lega, indebolita dalle divergenze tra le varie correnti, limitò all'allargamento del suffragio la sua azione, culminata nel Comizio ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] e per oltre un ventennio gli studi incessanti sulla phonè e gli stadi successivi della 'macchina attoriale' portarono al limitemassimo quell’ascensione del suono e quell’estenuazione del corpo che sono state sempre le coordinate e gli imperativi di ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...