ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] un lungo lavoro di correzione e di lima attuato sfruttando al massimo le rare pause di quiete che i suoi obblighi e le valido, per il poeta lirico, anche al di là dei limiti assegnati all'esperienza in stretto senso giovanile. Nelle rime invero il ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] della Magna, in cui sono appunto messi in luce i limiti politici e personali di Massimiliano e, soprattutto, il difetto strutturale uomo politico non può far altro che tendere al massimo la sua capacità di resistenza. Questo momento non distintamente ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] della guerra dei Sette anni, il periodo di massimo splendore del pontificato lambertiniano, così come si presentò contrastanti influenze e di fronte ad una situazione giunta al limite di rottura, B. XIV vedrà scaturire la soluzione del drammatico ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] " mia patria come la patria propria ", ci ragguagliano, al massimo, dell'innato suo carattere violento, espansivo e ribelle. Ma per stessa abbondanza e varietà denuncia, del resto, il limite di un esibizionismo velleitario e stordente.
Nel 1537, ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] civiltà letteraria, laddove in Ariosto il ricorso a una massima (poniamo: "O degli uomini inferma' e instabil via".
Nel primo dei due capitoli la peste è una situazione-limite mitizzata dal B. secondo i consueti procedimenti retorici: "La peste ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di una fortissima esigenza di "spiritualità vissuta al massimo da tutti e per tutti", esigendo comunque una qui G. VII volesse riferirsi al Constitutum Constantini, che peraltro si limita a parlare di "parti occidentali", e l'ipotesi è stata discussa ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] anni precedenti la prima guerra mondiale non si limitò al giornalismo e alla direzione della Riforma sociale. ), egli tratteggiava i connotati di uno Stato ideale, in cui massima sia la fiducia dei contribuenti nei confronti dei pubblici poteri, e ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] col risultato di tirare per lungo le cose oltre gli stessi limiti di prudenza che C. E. s'era imposto per la circostanza bene da quella parte, dove può venir il danno maggiore, e massime con gli aiuti sì lenti, limitati e pochi ch'abbiamo avuto sino ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] scritti del periodo calabrese e della prigionia rappresentano la punta massima della "spinta a sinistra" che segnò il pensiero "; del resto, i suoi testi poetici hanno tutti i limiti e i difetti della "declamazione rettorica". E questa non ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] puntare su Carlo IV piuttosto che su Clemente VI. Al limite si potrebbe sostenere persino l'idea che questa "unio" dell più o meno stretta tra la borghesia e il popolo minuto. Al massimo arrivò a sentire ad un certo punto la necessità di un'autorità ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...