COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] nel 1313-17, nell'Archivio Segreto Vaticano (Collectoriae, n. 24), rivela che il C. sfruttava tali entrate (alle quali fu posto un limitemassimo di mille fiorini) con un sistema di affitti annuali.
Senza dubbio tra il 1303 e il 1307 il C. fu il più ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] patrizi che avessero compiuto i diciotto anni (dal 1497 il limite fu riportato ai primitivi venti anni) di anticipare l'entrata a Venezia e tentò la strada della Quarantia, il massimo organo giudiziario d'appello, ricercato dai patrizi in carriera ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] sposa ammontava a circa 8.000 scudi, di gran lunga eccedenti i 2.500 fiorini fissati, nel 1596, quale limitemassimo. E una particolare concessione papale aveva autorizzata la vistosa deroga.
Tale matrimonio - da cui nasceranno Felice, sposata, nel ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] banchetto. In totale le novelle narrate sono 81 (49 nelle Giornate e 32 nelle Notti), cifra che resta abbondantemente entro il limitemassimo di 125-150 che il F. si era dato nel Prologo.
Il richiamo al Decameron va inteso in senso ampio: la cornice ...
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DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] al concorso per direttore e vincerlo. Fu questo il grado massimo che raggiunse durante la sua carriera e che tenne fino al presenza cristiana a Pompei. Non va dimenticato inoltre il limite che fu proprio di molti pompeianisti: quello di fotografare ...
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FEA, Leonardo
Enzo Pozzato
Nato a Roma il 10 maggio 1884 da Pietro e dalla nobile Amalia Borella, dopo gli studi nel liceo classico "Visconti" si laureò nel 1907 in ingegneria civile. Nominato per concorso [...] era quello di riuscire a far rientrare aumenti di peso dovuti a maggiorazioni di potenza e all'ammodernamento nel limitemassimo di 35.000 tonnellate di dislocamento e di 16 pollici di calibro delle artiglierie, secondo quanto convenuto dalle marine ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] conseguendo così la laurea in ingegneria civile con il massimo dei voti.
In quella sessione di laurea risultò primo era riuscito a studiare due casi in cui i dati relativi al piano limite si riferivano parte agli spostamenti e parte alle forze; il C. ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] dello stesso Bracco e di A. Donaudy, che, rappresentata al teatro Massimo di Palermo il 27 apr. 1907 sotto la direzione di T. notorietà internazionale e che tutto sommato costituirono il limite della sua personalità artistica. Abile nel rendere certe ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] personalità.
La formazione intellettuale della C. rispecchia fedelmente i limiti dell'istruzione che la società del tempo consentiva ad è che, nel suo anticonformismo, si attiene al massimo conformismo. Per questo nell'esperienza mistica della C. ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] armoniche, e V ha segno costante, U/V non ha in A punti di massimo o minimo"; Sull'unicità della soluzione nel problema di Dirichlet, in Rendic. d. di una funzione che, per x → ∞, tende a un limite finito α2 > 0, rimanendo a variazione limitata in ...
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lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...