Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] delle terre verso oriente, e un circuito della Terra, lungo il circolo massimo, di 5100 leghe di 4 miglia ciascuna, ossia di 20. , per incarico dato dalla regina Isabella al suo confessore Fernando di Talavera, durante la quale i contradittori di ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] manoscritti georgiani conservati, eccetto qualche frammento, risalgano al massimo al sec. IX, tuttavia si cominciò a Il monumento più antico è la descrizione del martirio della santa Šušaniki (avvenuto nell'anno 472), forse dovuto al suo confessore ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] uomo inspirato dalla grazia ha ilmassimo di libertà, la libertà dei beati che non possono peccare: egli è il forzato liberato dal peso rimettere interamente la cura della propria salute eterna al confessore e al direttore di coscienza. Ma, almeno ...
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(fr. baton; sp. bastión; ted. Stock; ingl. stick). L'uso del bastone è stato ed è assai vario presso i differenti popoli e a seconda del loro grado di civiltà. Possono qui esserne ricordati, anche nel [...] di alcuni eretici, vedendo fra di essi anche il suo confessore, adirata, gli ficcò il bastone nell'occhio. L'uso del bastoncino è nella dimensione, da un minimo di otto cm. a un massimo di quaranta circa; che sono più o meno forati; che talvolta ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] Oratio de incarnatione Verbi), e nel 325 seguì al concilio di Nicea il suo vescovo Alessandro. Alla morte di questo, nel 328, fu vescovo di Corinto, al vescovo e confessore Adelfio contro gli ariani, al filosofo Massimo, scritte nel 371; c) Opere ...
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Poeta e oratore latino cristiano, nato in Gallia, probabilmente ad Arles. Dopo la morte dei genitori, fu educato nell'Italia settentrionale da una zia, ch'egli perdette sedicenne, allorché Teodorico scese [...] Giovanni VIII lo considerarono come un confessore della fede ortodossa. Era allora vescovo di Pavia, ove morì il 17 luglio 521.
Gli scritti d per Massimo (I, 1v), Amore si lamenta con Venere dell'ascetismo introdotto dal cristianesimo. Il poeta più ...
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Così è denominato comunemente il monaco bizantino Antonio, che verso il sec. XI, dal terzo libro dei Sacri paralleli (ἱερὰ παράλληλα) attribuiti a Giovanni Damasceno e dalle Egloghe (ἐκλογαί) falsamente [...] ascritte a MassimoConfessore compilò una raccolta di sentenze intitolata Melissa (da μέλισσα "ape"). Però la tradizione XIV, è stata anche pubblicata come opera di S. Antonio il Grande. Con Antonio Melissa è stato anche confuso un dotto greco ...
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Filologo classico, nato a Mistretta (Messina) il 25 aprile 1898. È professore di letteratura greca all'università di Milano dal 1938. Si è occupato in particolare di letteratura e civiltà bizantina, dei [...] : L'edizione polistica di Omero. Studî su la tradizione del testo e le origini dei poemi, Salerno 1929; MassimoConfessore: "La Mistagogia" ed altri scritti, testo critico con versione italiana e commento, Firenze 1931; I primordi della tragedia ...
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È citato da Eusebio di Cesarea nella sua Storia ecclesiastica (IV, 6,3), come fonte per le notizie sul risultato della sommossa giudaica capitanata da Bar Kocheba, sotto Adriano, verso il 135 dopo Cristo. [...] 150: ma non sembra che abbia composto una vera e propria storia di quella rivolta. MassimoConfessore cita di lui un Dialogo di Papisco e Giasone, in cui il primo, ebreo, è alla fine convertito dal secondo, cristiano. Ma nulla ci è rimasto di questo ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] non vi veggo riparo, non sò come finirà questa tragedia", scriveva il suo confessore, A. M. Borini (Betto, Papa Rezzonico..., p. 463 ..., p. 54).
Se la questione gesuitica rappresentò il momento di massimo conflitto fra C. XIII e le potenze, la ...
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