Attore italiano (Mogliano 1918 - Roma 2003); esordì nel cinema nel 1939 e nel 1941 fu protagonista del film La corona di ferro. Rivelò le sue doti drammatiche in Ossessione (1943). Tra le altre numerose interpretazioni si ricordano: In nome della legge (1949); Cronaca di un amore (1950); La Venere di Cheronea (1958); Teorema (1968); Ultimo tango a Parigi (1972); Passione d'amore (1981); Interno berlinese ...
Leggi Tutto
Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] , 1942), e i divi autarchici italiani, o alcuni fra questi (Alida Valli, Assia Noris, Isa Miranda, MassimoGirotti, Osvaldo Valenti, Fosco Giachetti, Amedeo Nazzari, Clara Calamai), acquistavano un alone suggestivo, lasciando intravedere qualità e ...
Leggi Tutto
ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] , dov’era nata la loro storia d’amore, e la nuova Milano industriale, dove questa storia finisce miseramente. Guido è MassimoGirotti, lo stesso vagabondo di Ossessione (Gino), anche qui un vagabondo, di fronte a una giovane donna, che è anche ...
Leggi Tutto
Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] anziano oste, il Bragana (Juan de Landa), di un'inquieta e giovane moglie-oggetto, Giovanna (Clara Calamai), e di Gino (MassimoGirotti), un vagabondo capitato nella loro trattoria, le immerge in un clima di passione e di delitto, sullo sfondo di un ...
Leggi Tutto
CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] anonime (del 1945, con Checchi e Clara Calamai) e Molti sogni per le strade (del 1948, con la Magnani e MassimoGirotti), di inserirsi a suo modo nel nuovo clima resistenziale e neorealista, né la sua carriera si concluse nei primi anni Quaranta ...
Leggi Tutto
CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] ...; 1957: Amore e chiacchiere;1958: Agguato a Tangeri;1960: Le olimpiadi dei mariti).Nel 1960-61, in compagnia con MassimoGirotti, mise in scena Becket e il suo re di J. Anouilh, presentando un Enrico candido, grossolano, infantilmente disperato e ...
Leggi Tutto
Ozpetek, Ferzan (propr. Ferzan Özpetek)
Federica Pescatori
Regista cinematografico turco, naturalizzato italiano nel 1986, nato a Istanbul il 3 febbraio 1959. Ritratti di culture lontane nel tempo e [...] l'amante-rivale (Stefano Accorsi) di cui si innamora. In La finestra di fronte, attraverso il personaggio di Davide (MassimoGirotti), uomo colpito da amnesia, si radica in Giovanna (Giovanna Mezzogiorno) il bisogno di ritrovare la propria identità e ...
Leggi Tutto
Attrice cinematografica e teatrale, nata ad Ancona il 14 dicembre 1915 e morta a Trieste l'11 novembre 1997. Interprete dalle molte sfaccettature, la N. è ricordata soprattutto come caratterista di alto [...] rivista. Il suo debutto nel cinema avvenne con Un giorno nella vita (1946) di Alessandro Blasetti, con Amedeo Nazzari e MassimoGirotti (la N. è una delle suore del convento in cui trova rifugio un gruppo di partigiani). Le sue doti di caratterista ...
Leggi Tutto
Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] del 1943 iniziò le riprese di un film d'amore e di morte, annunciato come Scalo merci o Rinuncia, interpretato da MassimoGirotti e Elli Parvo e ambientato nello scalo ferroviario di San Lorenzo a Roma, dove si prefigura il senso di concreta verità ...
Leggi Tutto
Ultimo tango a Parigi
Emanuela Martini
(Italia/Francia 1972, colore, 126m); regia: Bernardo Bertolucci; produzione: Alberto Grimaldi per PEA/Artistes Associés; sceneggiatura: Bernardo Bertolucci, Franco [...] Brando, anche con la faccia segnata del suo primo incontro con Jeanne, anche nella disarmata malinconia del suo dialogo con MassimoGirotti, un altro 'bellissimo' che non esita a rivelare vecchiaia e stanchezza. Ma il tango che si balla nel locale ...
Leggi Tutto