ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] di Roma e della sezione di diritto pubblico dell'Enciclopedia del diritto, nel 1956 fondò con Achille D. e Massimo S. Giannini la rivista Giurisprudenza costituzionale.
Morì a Roma il 10 dic. 1964, lasciando la moglie Adriana e due figlie, Paola ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] tempo stava lavorando su un codice di Valerio Massimo, impegnato a emendarne le citazioni in greco su in Italia medioevale e umanistica, XIV (1971), pp. 193-248; M.A. Giannini, Holkham Hall 88: G.'s Aristophanes, in Greek, Roman and Byzantine Studies, ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] dalla segreta consapevolezza di non essere bella.
Raggiunto il massimo nell'ambito del teatro eduardiano, la M., pur 1963 con In memoria di una signora amica (con Lilla Brignone, G. Giannini e per la regia di F. Rosi) e nel 1974 con Persone naturali ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] trionfo della Castità, oratorio di Giovanni Matteo Giannini, a lui attribuito sul frontespizio del libretto XCVI (1969-70), pp. 57-71; P. Petrobelli, La partitura del «Massimo Puppieno» di C. P. (Venezia 1684), in Venezia e il melodramma nel ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] del 1947 allorché la maggioranza si alleò alle elezioni politiche del 18 aprile 1948 con l’Uomo qualunque di Guglielmo Giannini. Rientrato nel PLI nel 1951 con l’Unificazione liberale promossa da Bruno Villabruna, Pannunzio lasciò di nuovo il Partito ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] ), Come le foglie di M. Carnerini (1934, parte di Massimo in una cornice aggiornata al tempo della lavorazione del film), Frutto non di prim'ordine (ad esempio Lo schiavo impazzito di G. Giannini, 11 nov. 1960, parte di Alvise di Sangallo; Pastica e ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] Adriana Bellelli, il L. ebbe cinque figli (Anna, Silvio Massimo, Roberta, Elisabetta e Susanna).
La figura del L. si e del ruolo dei giuristi nell'interpretazione (cfr. le testimonianze di Giannini e di G. Guarino in Il pensiero giuridico di C. L., ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] a disposizione sui suoi primi anni sono mescolati, nelle ricostruzioni esistenti, a numerosi elementi agiografici. Pare che appartenesse a una famiglia di contadini e che compisse i primi studi sotto la ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] che, grazie all'impegno scientifico di A. Ambrosini, A. Giannini e A. Scialoja, aveva già ottenuto, fin dal primo dopoguerra 1947 superò il concorso per consigliere di Cassazione, con il massimo punteggio, e nel febbraio del 1948 ebbe la nomina al ...
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melonista s. f. e m. e agg. In politica, chi, che sostiene Giorgia Meloni ◆ E la destra salvinista e melonista che ora strepita fa ridere: hanno governato per undici anni su venti insieme a Berlusconi e, a parte gli sberleffi e i cucù ai vertici...
ciecopacista
(cieco-pacista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ La distinzione che ci divide è tra pacifisti incoscienti -- che dirò «cieco-pacisti» -- e pacifisti pensanti. Il cieco-pacista non...