ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] si rafforzava. Assieme ad altri giuristi, in particolare alcuni che erano con lui nell'Ateneo romano, come Massimo Severo Giannini, Gino Gorla, Mario Nigro, fu promotore di un nuovo approccio allo studio del diritto, di impronta antiformalistica ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] Melchiori, curatore della quinta edizione delle Rime (edite a Venezia nel 1588 presso la tipografia F. Franceschi), all'indomani della morte dell'autore, utilizzate, spesso senza alcun riscontro documentario, ...
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OLGIATI, Bernardo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como nel 1527. Sono ignoti i nomi dei genitori.
La sua formazione fu probabilmente di tipo mercantile. Dal 1550 operava a Roma quale amministratore [...] e socio della compagnia bancaria formata con i fratelli Francesco, Desiderio, Alessandro e Cesare, sotto la denominazione di Eredi di Baldassarre Olgiati, loro zio e banchiere comasco, che aveva fatto ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] il nome di Muzio.
Nulla conosciamo della sua famiglia e della sua formazione, tranne il fatto che il padre era un notaio di Vico Equense. L’8 giugno 1560 entrò nella casa di S. Paolo Maggiore di Napoli ...
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RANCATI, Bartolomeo
(in religione Ilarione).
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 2 settembre 1594 da Baldassarre e da Margherita de’ Bagni. Nulla sappiamo dei suoi primi anni, se non che fu [...] allievo dei gesuiti del collegio milanese di Brera e che vestì l’abito cistercense, assumendo il nome religioso di Ilarione, il 10 marzo 1608 presso l’importante monastero di S. Maria di Chiaravalle. Passò ...
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MELZI, Camillo. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Milano il 12 dic. 1590 da Gian Antonio e da Livia Litta.
Rampollo di un’importante famiglia di estrazione mercantile (il padre fu abate della potente [...] delle coscienze. Ernst Adalbert von Harrach e la Controriforma in Europa centrale (1620-1667), Roma 2005, ad ind.; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, XLIV, pp. 176 s.; Hierarchia catholica, IV, pp. 33, 134.
M.C. Giannini ...
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MESMER, Giovanni Battista
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 21 apr. 1671, quasi certamente da genitori svizzeri. Non si hanno notizie dei suoi primi anni né della sua famiglia, di estrazione [...] nel Settecento, Roma 1999, p. 126; Die päpstlichen Referendare, 1566-1809, a cura di Ch. Weber, III, Stuttgart 2004, p. 743; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, XLIV, pp. 258 s.; Hierarchia catholica, VI, p. 15.
M.C. Giannini ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] di togati napoletani, che cronisti e studiosi successivi hanno fatto risalire, secondo un consolidato schema retorico, ora al periodo normanno-svevo, ora a quello angioino. Suo padre, Francesco (Cicco), ...
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SPECIANO, Cesare.
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 1° settembre 1539, nono figlio del senatore e capitano di giustizia del Ducato di Milano Giovanni Battista e della gentildonna pavese Maddalena [...] il 21 agosto 1607.
La sua fama intellettuale è legata, fra l’altro, alle Propositioni christiane et civili, raccolta di 861 massime, cominciata a Roma nel 1585 e su cui lavorò sino alla morte (una cui antologia fu edita solo nel 1735 da Ludovico ...
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RIPAMONTI, Giuseppe
Massimo Carlo Giannini
- Nacque a Tegnone nella pieve di Missaglia (Brianza) da Bartolomeo e Lucrezia nel 1577, essendo battezzato il 28 agosto presso la parrocchia di Nava.
Non [...] conosciamo nulla dei suoi primi anni né della sua famiglia d’origine, di condizione sicuramente non agiata. In occasione del processo cui fu sottoposto, lo stesso Ripamonti narrò la sua formazione: ...
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melonista s. f. e m. e agg. In politica, chi, che sostiene Giorgia Meloni ◆ E la destra salvinista e melonista che ora strepita fa ridere: hanno governato per undici anni su venti insieme a Berlusconi e, a parte gli sberleffi e i cucù ai vertici...
ciecopacista
(cieco-pacista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ La distinzione che ci divide è tra pacifisti incoscienti -- che dirò «cieco-pacisti» -- e pacifisti pensanti. Il cieco-pacista non...