ROSSI, Luigi
Fulco Lanchester
ROSSI, Luigi. – Nacque a Verona il 29 aprile 1867 da Carlo e Amelia Merchiori. Si laureò in giurisprudenza a Bologna nel 1889 con una dissertazione su Giurisprudenza [...] precedente, che si riversarono in maniera particolare sui giovani giuspubblicisti del periodo (in particolare Massimo S. Giannini, Costantino Mortati, Vezio Crisafulli, Paolo Biscaretti, Agostino Origone, Carlo Lavagna, ecc.). I suoi corsi ...
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NEGRONI, Giovanni Francesco
Massino Carlo Giannini
NEGRONI, Giovanni Francesco. – Nacque a Genova il 3 ottobre 1629 dal senatore genovese Giambattista e da Placida Gentile.
Nulla si conosce dei suoi [...] L. Cardella, Memorie storiche de’ cardinali della S. Romana Chiesa, VII, Roma 1793, pp. 298-300; V. Massimo, Notizie istoriche della villa Massimo alle Terme di Diocleziano, Roma 1836, pp. 205-208, 256 s.; G.B. Semeria, Secoli cristiani della Liguria ...
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STEVE, Sergio
Giuseppe Bognetti
– Nacque a La Spezia il 4 marzo 1915, da Edoardo e da Dina Andreani. La famiglia si trasferì a Genova quando Steve aveva quattro anni; in quella città si laureò nel 1936 [...] nella ricostruzione del funzionamento dei meccanismi finanziari del nostro Paese. Nel 1945, su indicazione di Massimo Severo Giannini, fu nominato membro della Commissione economica del ministero per la Costituente, coordinando i lavori della ...
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SUGAR, Ladislao
Giuseppe Sergi
SUGAR, Ladislao (László Sugár). – Nacque a Budapest l’11 dicembre 1896, secondogenito di Salomon e di Vilma Goldstein (Mina). Ebbe un fratello maggiore, Jenő (Eugenio).
Nel [...] incorporò la Genio), fondata nello stesso anno dal figlio Piero e da Massimo Pini (il nome della società mutò in SugarCo nel 1972, l’ di fiducia e di rilievo l’avvocato Brociner, Peppino Giannini, che si occupò dei marchi stranieri, Sandro Delors, ...
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ZORZI, Guglielmo Franco
Roberto Cuppone
– Nacque a Bologna il 1° febbraio 1879, secondogenito (fra Luisa Vittoria, 1876, e Casimiro Francesco, 1880) di Albina Gavazzi e di Riccardo, discendente di nobile [...] libretti di due operette, La donna perduta con Guglielmo Giannini, musica di Giuseppe Pietri (Roma, teatro degli Italiani, una sua commedia» (Ruggi, 1950, pp. 11 s.); per Massimo Dursi fu un «ottimista malinconico» che «seguitava a dar credito al ...
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VAGNETTI, Luigi
Giampiero Mele
– Nacque a Roma il 20 aprile 1915, figlio di Fausto (Anghiari 1876 - Roma 1954), noto pittore e docente, e di Rosalia Pittaluga, di origini piemontesi e figlia di un garibaldino [...] Del Debbio, Fausto Vagnetti e Vincenzo Fasolo, ottenendo il massimo dei voti con una tesi sul Progetto di una residenza estiva Architecture d’aujourd’hui, Architectural Review. Alessandro Giannini, suo allievo prima e poi professore universitario ...
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VIARISIO, Enrico
Doriana Legge
VIARISIO, Enrico. – Nacque a Torino il 3 dicembre 1897 da Lorenzo e da Valentina Bonardo.
Inaugurò il suo percorso teatrale in una filodrammatica della sua città, poi [...] L’impiegata di papà (1934) di Alessandro Blasetti, Tempo massimo (1934) di Mario Mattoli, Cavalleria (1936) di Goffredo Fellini (entrambi del 1953), Carosello napoletano (1954) di Ettore Giannini.
Nel 1939 la nota rivista di teatro Il Dramma, diretta ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] a disposizione sui suoi primi anni sono mescolati, nelle ricostruzioni esistenti, a numerosi elementi agiografici. Pare che appartenesse a una famiglia di contadini e che compisse i primi studi sotto la ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] che, grazie all'impegno scientifico di A. Ambrosini, A. Giannini e A. Scialoja, aveva già ottenuto, fin dal primo dopoguerra 1947 superò il concorso per consigliere di Cassazione, con il massimo punteggio, e nel febbraio del 1948 ebbe la nomina al ...
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pubblica amministrazione
La natura delle pubbliche amministrazioni
Ogni definizione di pubblica amministrazione sarebbe un esercizio sterile, se essa non si inquadrasse in una concezione ‘dinamica’ del [...] una «logica delle geometrie variabili» (M.S. Giannini). In altri termini, una determinata organizzazione amministrativa può fornire servizi pubblici senza scopo di lucro o di massimo profitto. In esso compaiono le amministrazioni pubbliche inserite ...
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melonista s. f. e m. e agg. In politica, chi, che sostiene Giorgia Meloni ◆ E la destra salvinista e melonista che ora strepita fa ridere: hanno governato per undici anni su venti insieme a Berlusconi e, a parte gli sberleffi e i cucù ai vertici...
ciecopacista
(cieco-pacista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ La distinzione che ci divide è tra pacifisti incoscienti -- che dirò «cieco-pacisti» -- e pacifisti pensanti. Il cieco-pacista non...