elettorali, sistemi
L’istituto della rappresentanza, che oggi è alla base di tutti i sistemi politici che si reggono democraticamente, affonda le sue radici in tempi lontani attraverso i quali, tra arresti [...] riforma che il sistema politico italiano assunse pienamente quella forma di Stato pluriclasse più volte ricordata da Massimo Severo Giannini. La seconda riforma, che ebbe un impatto fondamentale sulla struttura dello Stato, fu avviata invece nel 1919 ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] trionfo della Castità, oratorio di Giovanni Matteo Giannini, a lui attribuito sul frontespizio del libretto XCVI (1969-70), pp. 57-71; P. Petrobelli, La partitura del «Massimo Puppieno» di C. P. (Venezia 1684), in Venezia e il melodramma nel ...
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URBANI, Giovanni.
Bruno Zanardi
– Nacque a Roma il 6 ottobre 1925. Figlio di Giuseppe, direttore generale al ministero dell’Agricoltura, e di Anna Anita Prestìa. Ebbe un fratello maggiore, Enrico, ordinario [...] 1973 Urbani venne promosso direttore dell’ICR.
Nel dicembre del 1974, contro il parere di Bruno Molajoli, Rotondi, Massimo Severo Giannini, Sabino Cassese, dello stesso Urbani e non molti altri, nacque il ministero dei Beni culturali. Il loro timore ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] Morelli, da Memo Benassi a Tat′jana P. Pavlova, da Massimo Girotti a Giorgio De Lullo.
Vincendo le resistenze del padre, Franco nella versione di Guerrieri e con i fulgidi Giancarlo Giannini e Annamaria Guarnieri e Dopo la caduta di Arthur Miller ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] del 1947 allorché la maggioranza si alleò alle elezioni politiche del 18 aprile 1948 con l’Uomo qualunque di Guglielmo Giannini. Rientrato nel PLI nel 1951 con l’Unificazione liberale promossa da Bruno Villabruna, Pannunzio lasciò di nuovo il Partito ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] in Le voci bianche (1964) di Pasquale Festa Campanile e Massimo Franciosa sui cantanti castrati, e in L'arcidiavolo (1966) di predecessori (tra l'altro lanciando nuove star come Giancarlo Giannini e Mariangela Melato), i film che i vecchi maestri ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] nel 1930-31, quando conobbe Pablo Picasso, Piet Mondrian, Ossip Zadkine, Le Corbusier e incontrò gli italiani Francesco Flora, Massimo Campigli e Gino Severini, come ha testimoniato Peirce nel suo testo autobiografico (1951, pp. 36-120).
A proposito ...
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VISCONTI, Gaspare
Andrea Terreni
– Nacque presumibilmente a Milano nel 1538 da Giovanni Battista di Galeazzo, appartenente alla linea dei signori di Fontaneto, e da Violante di Princivalle Visconti.
Ava [...] 86, 158, 207; G.P. Maffei, Degli Annali di Gregorio XIII pontefice massimo, II, Roma 1742, pp. 172 s., 262; G.A. Sassi, , XXXV-XXXVI (2017-2018), pp. 137-160; M.C. Giannini, Un tribunale bicefalo? Il caso dell’Inquisizione dello Stato di Milano tra ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] ), Come le foglie di M. Carnerini (1934, parte di Massimo in una cornice aggiornata al tempo della lavorazione del film), Frutto non di prim'ordine (ad esempio Lo schiavo impazzito di G. Giannini, 11 nov. 1960, parte di Alvise di Sangallo; Pastica e ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] Adriana Bellelli, il L. ebbe cinque figli (Anna, Silvio Massimo, Roberta, Elisabetta e Susanna).
La figura del L. si e del ruolo dei giuristi nell'interpretazione (cfr. le testimonianze di Giannini e di G. Guarino in Il pensiero giuridico di C. L., ...
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melonista s. f. e m. e agg. In politica, chi, che sostiene Giorgia Meloni ◆ E la destra salvinista e melonista che ora strepita fa ridere: hanno governato per undici anni su venti insieme a Berlusconi e, a parte gli sberleffi e i cucù ai vertici...
ciecopacista
(cieco-pacista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ La distinzione che ci divide è tra pacifisti incoscienti -- che dirò «cieco-pacisti» -- e pacifisti pensanti. Il cieco-pacista non...