Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] che più si cura è che l'essere rappresentato abbia il massimo di vita, al di fuori di ogni convenzione stilistica.
L'arte arrivava in Egitto la prima missione archeologica, la spedizione franco-toscana sotto la guida dello Champollion e del Rosellini ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] dal califfato, ebbe inizio con la conquista samanide. Il massimo sviluppo di questi centri (in particolare Taraz e Otrar) continuano tuttora (dal 1993 a cura di una missione franco-uzbeka).
Importante centro urbano in epoca preislamica, nell'VIII ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] che caratterizza tante sculture alessandrine, e di cui e massimo esempio la ricordata testa femminile del Serapeo.
Al II emerge per la sua singolarità e il suo stile sicuro e franco un pannello-sovrapporta della necropoli di Mustafa Pascià con donne ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] ha portato all'insediamento di Lipari. Il momento di massimo sviluppo del commercio nel Tirreno si trova tra il stranieri, sebbene anche questi aumentarono, attratti dal porto franco di Delo. La posizione preminente dei Romani è testimoniata ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] caratterizzato da uno schema regolare a planimetria quadrangolare, ebbe il suo massimo sviluppo edilizio a cavallo tra il I e il II sec pp. 541-50.
C. Tiussi, La collezione di Franco Marinotti a Torviscosa (Udine). Materiali scultorei di età romana, ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] tra il califfo di Baghdad al-Manṣūr (754-775) e Pipino re dei Franchi, e tra Hārūn al-Rashīd e Carlo Magno. Eginardo (Vita Karoli, 16) artistiche tra Oriente e Occidente che si esprime al massimo livello nei diversi campi.Il regno di Gerusalemme - ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] e il ritratto nelle corti
Il genere pittorico del ritratto raggiunge livelli di massima raffinatezza tra il 15° e il 17° secolo nella zona delle Fiandre (Paesi Bassi, Belgio e Francia del Nord) dove i pittori, detti fiamminghi, operano una vera e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] la deposizione, nelle tombe, di croci auree (cucite, fino ad un massimo di cinque, a un velo posto sul volto del defunto o ad stata arrestata dalla conquista attuata da Carlo, re dei Franchi ai danni del re Desiderio nel 774 (conquista che riguardò ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] un più ampio concetto dell'arte, lo si deve in massima parte a una serie di mostre e convegni di grande significato Medioevo. In ambito più circoscritto, si può rammentare l'esistenza in Francia del Mus. des Antiquités Nat. di Saint-Germain en Laye.
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] Simon de Hesdin, raffigurato mentre con la sua croce ospedaliera presenta a Carlo V il Saggio, re di Francia, la traduzione dell'opera di Valerio Massimo, da lui eseguita nel 1375 (Parigi, BN, fr. 9749). Un rilievo in pietra del 1330 (Monaco, Bayer ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...