PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] 2, 3 (1961-63) di Aldo Clementi e Aleatorio (1959) di Franco Evangelisti (Lanza, 1991, p. 114). I puntillistici Tre brevi canti, vari dischi per la Fonit Cetra.
Nel 1971 curò con Massimo Mila un ciclo di 14 trasmissioni radiofoniche dal titolo Musica ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] ne I pescatori di perle, con Margherita Carosio e Franco Capuana sul podio. Nella stessa stagione, 1937-38, ; G. Leone, L'opera a Palermo 1653-1987, II, L'opera al teatro Massimo dalle origini (1897) al 1987, Palermo 1988, p. 95; R. Celletti, Voce ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] con G. Sinistri Mazzoli. Frequentò il liceo classico Massimo di Roma, dove il padre era docente di Le sei Settimane internazionali di Nuova Musica di Palermo (1960-1968), in Di Franco Evangelisti e di alcuni nodi storici del tempo, Roma 1980, pp. 55- ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] di Parma il 17 giugno 1876 sotto la direzione di Franco Faccio. Il B. fu molto stimato dalla critica fin dagli espandeva soprattutto nell'interpretazione di parti drammatiche raggiungendo il massimo dell'intensità in quelle d'amore (Ferrari). Ma ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] grazia squisita del canto, con l'accento della vera passione e con franco modo di porgere" (Frassoni, p. 439); all'opera verdiana formazione dei giovani cantanti di talento, e il "teatro massimo del popolo", una sorta di tempio della lirica destinato ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] 1905, alla morte della sorella Rosa, che aveva sposato Franco, il fratello di Amelia, nominò quest’ultima sua erede Otello, Il trovatore, Gli Ugonotti. Nel 1907 cantò Tosca al Massimo di Palermo alla presenza di Vittorio Emanuele III, e in autunno ...
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FERRARA, Francesco (Franco)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Palermo il 6 luglio 1911 da Giovanni e Annunziata Pagano. Cominciò gli studi musicali nella città natale a soli cinque anni. Trasferitosi a [...] Bologna, completò la sua formazione musicale presso il liceo musicale "G. B. Martini", conseguendo, con il massimo dei voti, i diplomi di violino, pianoforte, organo e composizione sotto la guida rispettivamente di A. Consolini, F. Ivaldi e C. Nordio ...
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LIPPOLIS, Italo
Simone Ciolfi
Nato a Bari il 25 genn. 1910, iniziò a studiare pianoforte e composizione presso l'istituto N. Piccinni di Bari con Italo Delle Cese. Diplomatosi in ragioneria, fu ammesso [...] conservatorio, diplomandosi nel 1935 in composizione con il massimo dei voti e ottenendo in seguito l'abilitazione all negli ultimi anni di attività, si ricorda il premio nazionale "Franco Alfano", ottenuto nel febbraio del 1953 per il suo concerto ...
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CATANEO (Cattaneo), Aurelia
Ariella Lanfranchi
Nata a Napoli da Giuseppe e da Carolina Barberio nel 1864, compì gli studi presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, dove ebbe maestro anche Emanuele [...] direttori d'orchestra del tempo, come per es. Franco Faccio e Leopoldo Mugnone - i ruoli più diversi (Milano, teatro Dal Venne; Napoli, S. Carlo e Palermo, teatro Massimo nel biennio 1890-91): infine, di Gilda nel Rigoletto, rappresentato a Napoli ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] B. dell'ambiente culturale tedesco - oltre che di quello franco-fiammingo -, che dovette certo influire sull'affinamento del suo stile rapido progresso delle tabulature. Queste raggiungeranno il massimo vertice nel sec. XVII con Giovanni Antonio ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...