LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] sono stati rintracciati in una collezione privata napoletana da Massimo Pisani (I ritratti…), che ne ha giustamente del marchese e della marchesa di Campolattaro, nella collezione di Franco Maria Ricci.
Non si conosce la data di morte del L ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] (Roma, 25 marzo 1961). Nello stesso anno il ministero della Pubblica Istruzione gli assegnò lo studio n. 10 di villa Massimo, dove rimase per dieci anni e dove, insieme con Leoncillo (L. Leonardi), M. Mazzacurati e più tardi R. Guttuso, sviluppò ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] grazia squisita del canto, con l'accento della vera passione e con franco modo di porgere" (Frassoni, p. 439); all'opera verdiana formazione dei giovani cantanti di talento, e il "teatro massimo del popolo", una sorta di tempio della lirica destinato ...
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GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] tecnica al palazzo delle Esposizioni a Roma. Senza contare le mostre organizzate dal partito fascista al circo Massimo: dall'Esposizione nazionale maternità e infanzia (1935) a quella del Dopolavoro nazionale (1938), alla Mostra autarchica del ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] formazione ebbero i viaggi compiuti a metà degli anni Venti in Francia; a Parigi nel 1927 il L. partecipò con quattro dipinti Savini di Milano, il mosaico per la Società immobiliare Massimo a Missaglia, i dipinti del 1955 (Vecchia Napoli, ...
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OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] rispetto agli altri pilastri sacri, l'o. assume un più franco valore architettonico.
Già nell'Antico Regno lo si trova, usato nuova sistemazione urbanistica della città: uno fu drizzato nel Circo Massimo e vi fu dedicato al Sole (l'attuale o. di ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] 16 marzo 1871.
Molta della sua produzione è andata dispersa. Dalla Francia era riuscito a portare con sé solo un piccolo nucleo di nature morte, come Pentole di rame (Napoli, collezione Massimo Pisani) o Paiolo con gamberi (già Milano, collezione ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] ; A. Sprega, La sistemaz. della piazza Colonna in Roma,Un terzo progetto C., Roma 1912; Il palazzoC. ed il teatro massimo monum. della pace per la sistemazione di piazza Colonna. Osservazioni critiche, Roma 1914; G. Frosali, La sistemaz. di piazza ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] già volta all'eclettismo stilistico, che doveva avere il suo massimo rappresentante locale in Enrico Alvino. Al pari di Michele cimitero di Poggioreale, quali il sepolcro del giovane E. Franco (morto nel 1850), nel recinto occidentale, e quello di ...
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BONACINA (Bonaccina), Cesam (Cesare Agostino)
Fabia Borroni
Parente, molto probabilmente, di uno dei Giovanni Battista Bonacina incisori, egli stesso fu incisore di libri, di stampe d'Occasione, di [...] , poi più volte ristampato: nel 1901 il rame era di proprietà di Franco Maggi). Nello stesso periodo il B. incise in rame le illustrazioni e il ritratto di Fabio Massimo Caracena per l'Obsidio Cremonensis Galliarum Regis di Orazio Landi (Milano s.a ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...