FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] . E il Contrat indicava agli uomini che il massimo bene era costituito dalla libertà e dall'uguaglianza. La valore, e così pure quella di A. Thiers, Hist. de la Rév. franç., Parigi 1823-27, che mirava a trasformare la rivoluzione in un'epopea eroica ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] i tentativi del francese Marius che presentò all'Accademia di Francia i disegni del suo strumento nel 1716 e quelli del presso le note basse della tastiera, affievolisce il suono al massimo grado, onde si adopera allo scopo di poter fare lunghi ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] nelle pianure aperte. Dei tre cantoni francesi col massimo di frequenza della faccia triangolare, due e mezzo I Baschi in genere hanno il naso lungo ma un po' largo. In Francia, secondo Collignon, l'altezza media del naso raggiunge 50,5, la larghezza ...
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Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] sedi, succursali, agenzie, le altre. È azienda divisa al massimo grado quella dello stato, e sono aziende divise quella della Banca su di essa. La discussione si è svolta specialmente in Francia dove una legge speciale (1° marzo 1898) regolò ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] delle grotte come abitazioni raggiunge il massimo sviluppo durante l'ultima glaciazione quaternaria dall'uso delle dimore cavernicole. Delle numerose caverne neolitiche della Francia, si possono menzionare quelle della valle dell'Ariège nei Pirenei ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] specie di diploma di cittadinanza europea, che il massimo pontefice delle lettere conferiva al G., e in G., in G. stor. lett. it., XLVIII (1906); R. Ortiz, G. e la Francia, Bucarest 1927 (cfr. Giorn. stor. lett. it., XCIV, 1929); M. Penna, Il ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] comunista era ancora sostenitore di una concezione francamente conservatrice dei problemi, forse nel timore aumentandolo del 6% rispetto al 1985 (636 miliardi). L'affollamento massimo era stabilito al 10% per il 92,5% delle trasmissioni giornaliere ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] iniziato da J. Lovera (1778-1841) e che ebbe come massimo esponente M. Tovar y Tovar (1827-1902), e l'erede ; studiò con J.-P. Laurens nell'Accademia Julien e ottenne in Francia, come Rojas, riconoscimenti in mostre ufficiali (il primo nel 1887, per ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] abbiano autorità, o che si leggano su lapidi o oggetti, sono al massimo del sec. VII a. C. Semplici, severi, concisi, chiusi molto spesso si eran fatti teorici, p. es., Antonio Sénecé in Francia (1643-1737) e Saverio Bettinelli ín Italia (1718-1808 ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] mandato a predicare. E, nonostante il tentativo di un Massimo, inviato da Pietro di Alessandria (un episodio di più vescovo di Vienne, e più dalla simpatia dei cattolici per il franco e cattolico Clodoveo, e poi dalla sconfitta che questi gli fece ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme f. e generose (Leopardi);...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...