LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] grafiche delle relazioni fra il periodo diuna scarica oscillante e l'induttanza, la capacità, la resistenza del circuito di scarica, in Il Nuovo Cimento, s. 5, XIII [1907], pp. 390-400; Sulla funzione del condensatore nel rocchetto d'induzione ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] diodo, seguito da un circuito di opportune caratteristiche, avente la funzionedi fornire, in rapporto al particolare tipo di modulazione usato, una tensione proporzionale alle variazioni di ampiezza o di durata o di posizione degli impulsi rivelati ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] palette fisse, tra le quali macchine circola, in ciclo chiuso, una certa quantità di liquido di caratteristiche adatte; ha la funzionedi effettuare un collegamento non rigido tra un motore e una macchina operatrice, o tra un motore e la trasmissione ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] equilibrio statistico, simulazione numerica dell'avvicinamento all': II 489 b. ◆ [ANM] S. funzionale: per unafunzione f(x), la s. che s'ottiene associando ai valori 1, 2, ecc. diuna s. metrica (v. oltre) i valori f(1), f(2), ecc. (v. fig.). ◆ [ALG ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] dalla lunghezza d'onda, dalla frequenza o dall'energia diuna radiazione (l'intensità energetica di emissione, il coefficiente di assorbimento lineico, ecc.), il diagramma di tale grandezza in funzione della lunghezza d'onda (o equivalente): s ...
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modulazione
modulazióne [Der. del lat. modulatio -onis, dal part. pass. modulatus di modulare (→ modulatore)] [LSF] Operazione consistente nel variare in un certo modo voluto il valore diuna determinata [...] modulante fa variare in modo proporzionale unadi queste grandezze: v. modulazione di segnali: IV 83 c. ◆ [ELT] M. angolare: la m. di frequenza e di fase, che fanno variare l'argomento della funzione sinusoidale esprimente il segnale portante: v ...
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CANTONE, Michele
Mario Gliozzi
Nacque a Palermo il 12 agosto del 1857 da Giuseppe e da Vincenza Rolleri. Compì gli studi secondari e il primo biennio universitario nella città natale; conseguì la laurea [...] 92 effettuò studi di notevole importanza sulla variazione della resistività elettrica del ferro e del nichel in funzione della magnetizzazione, e massimo per effetto della magnetostrizione longitudinale.
Dovette inoltre determinare il coefficiente di ...
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approssimato
approssimato [agg. Der. del part. pass. approximatus del lat. approximare "avvicinarsi a", comp. di ad- e proximus "prossimo"] [LSF] Che riguarda o che deriva da un'approssimazione. ◆ [ANM] [...] approssimare con unafunzione g(x) unafunzione data f(x) nell'intervallo (a,b) della x, una buona approssimazione si a dire di dovere determinare l'errore massimo da cui possono essere affette misure di grandezze affinché il valore diuna grandezza ...
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magnetizzazione
magnetizzazióne [Der. di magnete] [EMG] (a) Atto ed effetto del magnetizzare, cioè del sottoporre un corpo all'azione di un campo magnetico; (b) il procedimento di fabbricazione di un [...] diuna porzione del corpo e il volume di questa quando si faccia tendere a zero la misura di [EMG] [TRM] M. di saturazione: il massimo dell'intensità della m. raggiungibile ] Curva di m.: il diagramma dell'intensità di m. M in funzione dell'intensità ...
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Kundt August Adolph Eduard Eberhardt
Kundt 〈kunt〉 August Adolph Eduard Eberhardt [STF] (Schwerin 1839 - Israelsdorf, Lübeck, 1894) Prof. di fisica successiv. nelle univ. di Zurigo (1868), Würzburg (1870), [...] dotata di un massimo e un minimo in prossimità della lunghezza d'onda ove si ha la banda di assorbimento, cioè ove si presenta una dispersione anomala. ◆ [OTT] Regola di K.: (a) in prossimità diuna banda di assorbimento l'indice di rifrazione diuna ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.