Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] l'ossuario biconico, sono infatti frequentemente impiegati in funzionedi ossuario varî tipi di olle; mancano del tutto i coperchi ad infatti la stratigrafia orizzontale rifletteva in linea dimassimauna sequenza cronologica, non le poteva peraltro ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] hanno trovato una nuova sistemazione nelle diverse sedi delle Terme di Diocleziano, Palazzo Massimo, Palazzo Altemps diuna città favorisce ulteriori investimenti. Il rischio può essere semmai quello di sottovalutare le ingenti spese difunzionamento ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] 300), il favoloso raggiunge il massimo in una stravagante esplosione di motivi formali romani e di colori squillanti.
Il problema del
Si è molto insistito (Zottmann, 1908) sulla funzione delle stampe nordiche come fonti iconografiche per quest'opera ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] , come testimonia la presenza in uno diuna esedra bassa in funzionedi base per statue, in un altro di un pozzo-altare, e in altri ancora di basi per immagini.
Il tempio vero e proprio stava al centro diuna corte circondata da colonne corinzie su ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] sigla classicista sacchiana funzionava da componente di base arricchita da una trama di suggestioni tanto impresa il M. si trovò a confronto anche con le opere di altri artisti dimassimo spicco (Reni, Guercino e Nicolas Poussin), tutti alle prese ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] molte culture africane il seno, maggiormente connesso alla funzione dell'allattamento, viene spesso mostrato, mentre sono dimassimo degrado, due raffinati disegni che mostrano un prigioniero asiatico e uno nubiano completamente nudi e legati da una ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] dea, appariva di già su diuna moneta coniata da G. Egnazio Massimo, al tempo di Silla. Lo si ritrova su di un denario di Manio Cardio propriamente religioso da quelle che hanno solo unafunzione ornamentale. Tra le seconde vanno classificate per ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] con i giunti fortemente concavi. Non è impiegato alcun tipo di grappe.
Allo stato attuale il naòs presenta una larghezza di m 9,10, ed è conservato per una lunghezza massimadi m 12,60. Nulla rimane di un eventuale pronao e del muro tra questo ed il ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] Età Moderna.
Ogni periodizzazione della storia ha la funzionedi scinderla in unità significative, all'interno delle quali a favore di un più ampio concetto dell'arte, lo si deve in massima parte a una serie di mostre e convegni di grande ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] di Khafāgiah) o dei palazzi (Kish), sia in funzionedi rinforzo diuna cortina muraria (lato occidentale del palazzo di Kish). In questo stesso periodo la funzione contrasto come i conci diuna vòlta, occorreva la massima accuratezza e perizia nel ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.