CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] dall'abate Stefano di Lexington nel 1230; si tratta diuna serie di norme elaborate in funzionediuna amministrazione attenta a evitare "substancie ipsius domus pericula" e mirata al raggiungimento del massimo reddito possibile. Lo accompagna ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] multipli o a unafunzionedi preferenza collettiva.
Esiste invece una fascia intermedia relativa di tre serbatoi (con una capacità d'invaso totale di circa 3 miliardi di m3) e di due gallerie (lunghezza complessiva di circa 21 km e portata massimadi ...
Leggi Tutto
Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Carlo II, tra il 1285 e il 1289.
La presenza diuna copertura a volta è stata ipotizzata anche nella chiesa napoletana di S. Eligio al Mercato, fondata intorno al 1270 con funzioni eminentemente assistenziali, con impianto a tre navate, transetto e ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] diuna scena di corte, della narrazione di un aspetto della vita del sovrano, quello appunto dei suoi momenti di riposo e di svago. La coppa e il fiore sono simboli ambivalenti. Se la prima è strettamente connessa alla funzione al massimo, a ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] può essere accostato il Sermone, XXXVIII, 24, diMassimodi Torino, dove viene celebrata la c. come iscritta diuna certa confusione difunzioni, appare diverso invece il tipo della c.-reliquiario, ove un reliquiario, sovente una scatola in forma di ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] dimassima intensità nella ricerca delle reliquie, nell'area della chiesa venne eretta unadi confronto in tutta l'Europa medievale. Praticamente senza soluzione di continuità, l'episcopato coloniense svolse unafunzionedi promozione delle arti, e di ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] da un impalcato ligneo e chiusa da una pseudo-crociera, è inserita, con funzionedi mastio, in modo da controllare il cortile l'architettura della porta turrita è, in linea dimassima, recuperabile, ribadisce come anche la scultura monumentale ...
Leggi Tutto
ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] dalle massime gerarchie della Chiesa, a rendere improvvisamente A. centro di risonanza europea. Ciò determinò una esuberante (o di S. Giorgio) diuna campata all'angolo con il transetto, la successiva di due campate con funzionedi coro delle ...
Leggi Tutto
GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] diuna parte della pellicola pittorica non consente di valutare a pieno la qualità del chiaroscuro e del plasticismo degli affreschi della cappella Peruzzi, che comunque mostrano nella costruzione delle scene soluzioni spaziali modellate in funzione ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] primo Trecento costituiscono sicuramente il periodo dimassimo sviluppo dell'architettura domenicana italiana e andava ponendo il problema di svolgere una politica 'pubblica' delle immagini, il cui valore, anche in funzione ortodossa e antiereticale, ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.