La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
diMassimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] sepolcrali nell’area a nord-est della collina, preludio diuna ripresa di attività edilizia evidente per il III e IV sec. d alla fine del secolo un piccolo impianto termale che rimase in funzione fino al IV sec. d.C.
Per scongiurare l’invasione ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] con i giunti fortemente concavi. Non è impiegato alcun tipo di grappe.
Allo stato attuale il naòs presenta una larghezza di m 9,10, ed è conservato per una lunghezza massimadi m 12,60. Nulla rimane di un eventuale pronao e del muro tra questo ed il ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] Età Moderna.
Ogni periodizzazione della storia ha la funzionedi scinderla in unità significative, all'interno delle quali a favore di un più ampio concetto dell'arte, lo si deve in massima parte a una serie di mostre e convegni di grande ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] di Khafāgiah) o dei palazzi (Kish), sia in funzionedi rinforzo diuna cortina muraria (lato occidentale del palazzo di Kish). In questo stesso periodo la funzione contrasto come i conci diuna vòlta, occorreva la massima accuratezza e perizia nel ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] di Nemea la funzionedi ταράξιππος era esercitata da una pietra rossa dai riflessi di fuoco). La distanza diuna meta dall'altra doveva essere di Monete: di Traiano, Settimio Severo, Caracalla e Filippo l'Arabo che raffigurano il Circo Massimo.
Bibl ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] la libagione. Oltre ad assolvere alla loro funzionedi luoghi di culto, i santuari si presentano in molti statua di Spurio Carvilio Massimo il quale, a seguito diuna sconfitta sui Sanniti, dedicò sul Campidoglio un simulacro colossale di Giove, ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] l'alterno dominio di Siracusa e di Cartagine con unafunzionedi piazzaforte per l'una o per l'altra. Codesta funzione ebbe particolare - L'architettura di S. è del massimo interesse per essersi conservati esempî di costruzioni molto arcaiche ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] massima attenzione, sia per la varietà degli atteggiamenti stilistici, sia – in molti casi – per la possibilità diuna e qui con la medesima funzione. Sono stati rinvenuti nell’ipogeo due busti-ritratto maschili di marmo lunense, databili alla metà ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] Partenone e che costituisce il miglior modello diuna p. greca. A partire dal lato nessun oggetto o particolare funzione si possono forse riconoscere indossava gli abiti e portava le insegne di Giove Ottimo Massimo: la tunica palmata, la toga picta, ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] Novecento, in funzionediuna semplificazione dei procedimenti di pulitura con l'utilizzo sistematico di apparecchiature e prodotti unico, realizzando in una sola operazione il massimo dell'azione possibile, oggi si cerca di limitare l'entità dell ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.