Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] del nucleo a cuneo"), che consentiva la fabbricazione in serie di lame (una sessantina ca.) lunghe al massimo 5 cm; già intorno a 16.000 anni B.P. essa sarebbe attestata anche in Afghanistan (sito di Aq Kupruk II) per divenire, oltre la soglia del 10 ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] di numerose città e comunità del-l’Attica. Di fatto, la regione aveva raggiunto il massimo numero di komai e di Medio, quando assunse l’aspetto diuna comunità organizzata, e venne di peribolo che circonda l’area sacra aveva anche funzionedi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
diMassimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] relative alle anfore e alle loro funzioni: tali recipienti, riferiti soprattutto al Nuovo Regno, sono inseriti in raffigurazioni di carattere agricolo o commerciale. Molto nota è una scena, conservata in una tomba tebana ed eseguita durante la ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] , il criptoportico finì per avere una più modesta funzionedi deposito o di ricovero. La loggia accoglieva come schiettamente rappresentata negli stupendi ritratti delle statue di M. Calatorio e di L. Mammio Massimo (Ruesch, 755-6, 765-6) ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] una torre con funzionedi faro di età medievale al cui crollo fece seguito la demolizione delle strutture limitrofe. Di esse si conservava un muro di età tarda – di il fiume, sul proseguimento del cardine massimo. Quello di Imola era situato 16 m a ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] di materie prime. Nel II-I millennio a.C. entrò in funzionedi nordest. Il primo dei due era particolarmente pericoloso e di solito le imbarcazioni preferivano salpare dall'Egitto a luglio, quando il vento era al massimo datur) diuna statuetta d ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] da 0,35 a 3,35 g); tipico dello Stato di Chu è, inoltre, l'uso di masserelle d'oro (da un minimo di 8 g ad un massimodi 2110,67 g), di forma grossomodo quadrangolare a lati concavi e pronunciata insellatura ventrale recante ripetute punzonature ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
diMassimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] partire dal Bronzo Recente (1550 a.C. ca.). La fase dimassima fioritura di Sarepta si situa comunque fra il IX e la metà del VII una varietà difunzioni differenziate. Nel caso dell'abitato su una foce fluviale, anzitutto, la presenza di un ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] alle altre della provincia: ha i suoi punti dimassimo interesse nel grande foro (con criptoportico) in un una ruota dentata) e di produzione (all’interno di ogni “mulinetto” erano gli ingranaggi che facevano funzionareuna mola). Forse questo tipo di ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] suo regolare ritmo di vita. In seguito, secondo le testimonianze epigrafiche, assunse, al massimo dal II sec. funzionedi battistero, che in pianta ha la forma di un parallelogramma rettangolare con un'abside semicircolare iscritta sul lato O, e una ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.