potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] corrente anodica; la p. anodica massima è un parametro limite difunzionamento, che non va superato per evitare un dannoso sovrariscaldamento dell'anodo. ◆ [LSF] P. areica: la p. riferita all'unità di area diuna superficie. ◆ [ALG] P. del continuo ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] diodo, seguito da un circuito di opportune caratteristiche, avente la funzionedi fornire, in rapporto al particolare tipo di modulazione usato, una tensione proporzionale alle variazioni di ampiezza o di durata o di posizione degli impulsi rivelati ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] palette fisse, tra le quali macchine circola, in ciclo chiuso, una certa quantità di liquido di caratteristiche adatte; ha la funzionedi effettuare un collegamento non rigido tra un motore e una macchina operatrice, o tra un motore e la trasmissione ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] equilibrio statistico, simulazione numerica dell'avvicinamento all': II 489 b. ◆ [ANM] S. funzionale: per unafunzione f(x), la s. che s'ottiene associando ai valori 1, 2, ecc. diuna s. metrica (v. oltre) i valori f(1), f(2), ecc. (v. fig.). ◆ [ALG ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] dalla lunghezza d'onda, dalla frequenza o dall'energia diuna radiazione (l'intensità energetica di emissione, il coefficiente di assorbimento lineico, ecc.), il diagramma di tale grandezza in funzione della lunghezza d'onda (o equivalente): s ...
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modulazione
modulazióne [Der. del lat. modulatio -onis, dal part. pass. modulatus di modulare (→ modulatore)] [LSF] Operazione consistente nel variare in un certo modo voluto il valore diuna determinata [...] modulante fa variare in modo proporzionale unadi queste grandezze: v. modulazione di segnali: IV 83 c. ◆ [ELT] M. angolare: la m. di frequenza e di fase, che fanno variare l'argomento della funzione sinusoidale esprimente il segnale portante: v ...
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approssimato
approssimato [agg. Der. del part. pass. approximatus del lat. approximare "avvicinarsi a", comp. di ad- e proximus "prossimo"] [LSF] Che riguarda o che deriva da un'approssimazione. ◆ [ANM] [...] approssimare con unafunzione g(x) unafunzione data f(x) nell'intervallo (a,b) della x, una buona approssimazione si a dire di dovere determinare l'errore massimo da cui possono essere affette misure di grandezze affinché il valore diuna grandezza ...
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magnetizzazione
magnetizzazióne [Der. di magnete] [EMG] (a) Atto ed effetto del magnetizzare, cioè del sottoporre un corpo all'azione di un campo magnetico; (b) il procedimento di fabbricazione di un [...] diuna porzione del corpo e il volume di questa quando si faccia tendere a zero la misura di [EMG] [TRM] M. di saturazione: il massimo dell'intensità della m. raggiungibile ] Curva di m.: il diagramma dell'intensità di m. M in funzione dell'intensità ...
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efficienza
efficiènza [Der. del lat. efficientia, dal part. pres. efficiens -entis di efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [LSF] Sinon. di efficacia; riferita a macchine, apparecchi e sim. è [...] la precisione dei metodi diversi di stima per una grandezza incognita sulla base della varianza della stima, nel senso che se un metodo di stima ha varianza minore rispetto ad altri considerati, di esso si dice che ha e. massima o è più efficiente ...
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partizione
partizióne [Der. del lat. partitio -onis "divisione in parti", dal part. pass. partitus di partire "dividere"] [LSF] È talora (per es., nella chimica fisica) sinon. di ripartizione. ◆ [ELT][INF] [...] sfruttando al massimo la grande velocità intrinseca dell'unità centrale, consistente nel presentare a quest'ultima, in successione ordinata, segmenti di vari programmi in elaborazione in modo da occupare con una fase di elaborazione attiva di un ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.