Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] ogni genere di riforma; a questo proposito occorreva che per ciò che concerneva la politica economica fossero «essenzialmente i ministri democratici cristiani» – e non i «tecnici indipendenti» – «ad assumere l’iniziativa e unafunzione stimolatrice a ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] 'estensione massimadi influenza sul territorio. La presenza e il ruolo di questi culti e di questi diuna città istituita in funzionedi un'attività gravitante verso l'esterno. Esempio paradigmatico diuna fondazione ellenistica è quello di ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] funzionediunadi ‛ingombro' di Parkinson o dal principio di ‛incompetenza' di Peter, ma non vi è alcun dubbio che la progressiva applicazione delle tecniche di organizzazione risolverà questo genere di problemi fino a raggiungere il massimodi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] 'imperatore poté effettuare grazie alla sua carica di Pontefice Massimo. Queste basiliche, che costituiscono un unicum quanto aule di culto rurali con funzionedi cura animarum cominciarono a sviluppare unafunzione cimiteriale, a servizio di un ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] politico –, nonché l’effetto diuna sempre più ampia capacità di controllo dei meccanismi difunzionamento della Cei. Sono gli anni ancor prima con la morte nel 2005 di Giovanni Paolo II che ne era stato il massimo protettore – occorreva che a questo ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] diuna serie di articoli pregiati importati dall'India.
Chiunque studi la storia del mare e la sua funzione primaria di sede di traffici commerciali, di viaggi e di guerre sulla base di ha un'estensione massimadi 200 miglia dalla linea di base. Essa ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] ha assunto, e poi dismesso, unafunzione negoziale di tipo istituzionale coordinando l’impegno cattolico , le sale parrocchiali raggiungono la massima espansione sul territorio nazionale. Nel 1966, infatti, di oltre 12 mila sale cinematografiche in ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] anche della vulnerabilità di chi subisce l'aggressione. L'impiego di un massimodi forza fisica o di armamenti in certe divina o semidivina. Ed è anche la storia diuna istituzione che ha svolto funzionidi vitale importanza per la società. Questa, a ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro diuna generale, vastissima riflessione sui [...] attacco al modello originario di sindacato aveva poi avuto il merito di liberare «le masse cattoliche» da una gestione «conservatrice», organizzata «su una linea interclassista e moderata, avente alla lunga unafunzionedi freno sull’intero movimento ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] disponibilità di risorse che nelle periferie di origine sono inutilizzate o addirittura sconosciute o al massimo quali, appunto, Tapigga. I singoli centri svolgono unafunzionedi coordinamento e controllo sul territorio a livello amministrativo, ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.