zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] protettive.
Nello z. solfidrilico (al quale, funzionando da donatore-accettore d’idrogeno nei processi di ossidoriduzione cellulare, spetta la massima importanza biologica) si distinguono una quota proteica e una quota non proteica. La prima, a ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] dell’attività svolta dagli organismi; al massimodi questa attività, il sedimento risulta completamente omogeneizzato E, di natura qualunque, è dotato diuna s. se su E sono state definite relazioni che sono a loro volta funzionidi zero, una o ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] per i reati punibili nel massimo con una pena detentiva fino a quattro anni e con una pena pecuniaria di qualsiasi ammontare, è stata funzioni più importanti (di direzione e di coordinamento) sono affidate agli organi superiori, mentre le funzioni ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] costituita dalla somma diuna quantità di sostanze molto diverse che hanno caratteristiche modificabili in funzione degli usi cui sono massimo grado di sicurezza (uniformi speciali, abiti protettivi, dispositivi rompifiamma).
Lavorazione I sistemi di ...
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Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] di d. è il prezzo massimo che l’individuo è disposto a pagare in un dato momento per una data quantità di un bene, la scheda, schedula o lista di d., la serie difunzione degli sperati margini di profitto e quindi in definitiva della possibilità di ...
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(ingl. economics of welfare) Ramo dell’economia che studia la possibilità di stime dirette a valutare il b. collettivo. Ha per oggetto sia considerazioni teoriche sulla comparazione tra diversi sistemi [...] che hanno prezzo positivo. Ogni provvedimento di politica economica doveva mirare a rendere massimo il b. economico della collettività. d’impossibilità di Arrow dimostra che, poste tali limitazioni, non è possibile ricavare unafunzione del b. ...
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tèmpo lìbero La parte di tempo (della giornata lavorativa, delle festività o del ''fine settimana'', il cosiddetto week end) durante il quale l'individuo è libero da impegni di lavoro. Nella nozione di [...] teso a concentrare il massimodi produttività nella minima unità di tempo compatibile. Di conseguenza il tempo è funzionedi recupero fisiologico, psicologico e, indirettamente, sociale: riposarsi dalle tensioni del lavoro, vivere periodicamente una ...
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Ecologia
Il trasferimento di energia da un livello trofico all’altro tramite le reti alimentari: l’energia solare captata dagli organismi autotrofi e trasformata in energia chimica di legame passa dai [...] minimo mezzo ( e. tecnologica). Si parla di e. a proposito diuna situazione in cui, data una certa quantità di fattori produttivi, questi vengono impiegati in modo da rendere massima la produzione, oppure diuna situazione in cui, data la quantità ...
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Anatomia
Sporgenza allungata, sulla superficie di un organo, e particolarmente delle ossa.
C. acustica Nel labirinto membranoso dell’orecchio interno, salienza della superficie interna di ciascun canale: [...] di Cactacee.
Fisica
Nel linguaggio tecnico, valore di c. diuna grandezza variabile nel tempo, in un dato intervallo, è il massimo sul dorso, o anche il ciuffo di piume erettili sul capo di alcuni uccelli. Ha funzionedi attrattivo sessuale. ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] quelli della metafora. Ma anche nei casi in cui lo sforzo di formalizzazione è massimo, come per es. con Monelle (1992, pp. 232 terreno di documenti sonori e di dati sul contesto culturale nel quale una determinata musica è eseguita (usi e funzioni, ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.