GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] , 1797, vol. XXIII) e in una memoria letta nel 1802 in una seduta dell'Accademia dei Nuovi Lincei, di cui era socio (Dissertazione sopra le condizioni necessarie perché una macchina elettrica sia capace del massimo effetto).
Il magistero pedagogico e ...
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GUGINO, Eduardo
Pietro Nastasi
Nacque a Vallelunga (Caltanissetta) il 15 giugno 1895, da Gaetano e da Vincenza Sinatra, proprietari terrieri. Nonostante una invalidante poliomielite infantile, riuscì [...] 6, XXIII [1936], pp. 413-421; Una generalizzazione del teorema di Eulero sulle funzioni omogenee, in Rend. del Circolo mat. di Palermo, s. 1, LX [1936], pp. 124-128). S'è detto del suo teorema sul massimo effetto cineto-dinamico; si aggiunga che allo ...
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pleocroismo
pleocroismo [Comp. dei gr. pléon "più" e chróa "colore"] [OTT] Fenomeno, detto anche policroismo e caratteristico delle sostanze birifrangenti, per cui l'assorbimento della luce in queste [...] di assorbimento, la cui funzioneuna certa direzione b didi dicroismo positivo oppure di dicroismo negativo, a seconda che la direzione dell'asse ottico sia la direzione di minimo assorbimento (β₁>β₂, ellissoide schiacciato) ovvero dimassimo ...
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trasferimento
trasferiménto [Atto ed effetto del trasferire, der. del lat. transferre, comp. di trans- "oltre" e ferre "portare"] [LSF] Sinon. di trasporto: t. di calore, di energia, di materia, ecc. [...] particellari pesanti, terapia con: IV 681 e. ◆ [FME] Funzionedi t.: di un sistema che opera su una grandezza d'ingresso e fornisce una grandezza d'uscita, la funzione, espressa analiticamente oppure diagrammaticamente, che lega la grandezza d'uscita ...
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accettanza
accettanza [Der. dell'ingl. acceptance, dal lat. acceptare "accettare"] [LSF] Il sottoinsieme degli eventi possibili che cadono nel campo di vista di un osservatore o ai quali è sensibile [...] geometriche del rivelatore. ◆ [OTT] Angolo di a.: per una fibra ottica, l'angolo massimo, rispetto all'asse della fibra, per il quale la luce incidente è trasmessa per riflessione totale interna. ◆ [FSN] Funzionedi a. (anche, semplic., a.): dà ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.