Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ai referendari, per i quali il concilio di Costanza prevedeva un numero massimodi sei, non riuscì a seguire tali direttive, una famosa università. Nel 1425, nell'ambito della riforma della Penitenzieria, avrebbe anche ridefinito le funzioni ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] necessariamente ad essere il "centro diuna combinazione governativa, dove essa sarà l'astro, e i ceti, oscillanti fra la piccola borghesia e il proletariato, i pianeti seguaci". La "funzione rivoluzionaria del riformismo" si esplicava soprattutto ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] io/noi non definito per funzione poetica, latore diuna promessa di redenzione. Cose, oggetti e male che soffre, sono le viziose istituzioni sociali». Altro oggetto di polemica è la massimadi H.G. Riqueti de Mirabeau: «La petite morale tue la ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] materiali storico-geografici e anche letterari utilizzabili in funzione storica, che la letteratura araba ci ha una nuova edizione della pregevolissima silloge, per alcune parti alquanto invecchiata. La Storia dei Musulmani di Sicilia, l'opera massima ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] funzione ufficiale di "mero cancellieri" di Vettori: era infatti troppo importante che fossero valutate con esattezza la possibilità e la pericolosità, per Firenze, diuna discesa in Italia di tendere al massimo la sua capacità di resistenza. Questo ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Guido Rangoni, il conte Massimiano Stampa, il marchese Bonifazio di Monferrato, il conte Manfredo di Collalto. Nel 1528 il Gonzaga, grato del pronostico di quell'anno, che gli fu favorevole, concesse all'A. di organizzare a Mantova una lotteria e l'A ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] sostenne la necessità di partiti organizzati, con programmi chiari e precisi per il funzionamentodi un corretto sistema parlamentare artefice diuna politica empirica, carente di vigorose idee, di alti ideali, di ampie prospettive, di organici ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] dell'aria, convinto che il peso fosse una delle condizioni per il moto aereo. Egli previde poi che il successo di un velivolo dipendesse prevalentemente dalla leggerezza del motore, intuì la funzione delle superfici alari, suggerì che il motore ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] completare, per un compenso supplementare di 22 ducati e al massimo entro la Pasqua dell'anno giugno 1465 è iscritta nella strombatura diuna finestra della parete nord, a segnare la funzione stessa della camera: luogo intimo e spazio di rappresentanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere diuna fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] : non si arrendeva mai, nemmeno nei momenti dimassima difficoltà. Era anche molto spregiudicato e pronto a una formula, non è il ‘filosofico’ che, corrompendosi, ‘scende’ nel ‘biografico’; è il ‘biografico’ che, innalzandosi difunzione e di ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.