BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] , ed ebbe per costante mira di mantenere sempre ottimi rapporti col massimo istituto di emissione. Quindi puntò decisamente ad dei beni del Regno d'Italia; ebbe altresì unafunzione preminente di mediazione fra lo Stato e l'alta banca straniera ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] Africa e Numidia la questione dei lapsi, si era alla fine deciso a favore diuna soluzione moderata, che contemplava, a determinate condizioni, la riammissione di quanti avessero, chi in un modo chi in un altro, ceduto alla pressione dei persecutori ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] di B. Castiglione, il Peregrini individuava nel far parte diuna corte, e in particolare nel consigliere del principe, il ruolo privilegiato per esercitare unafunzionediunamassima che potrebbe essere letta come una dichiarazione d'intenti di ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] che avviò infatti segrete trattative con il signore di Padova in funzione antiscaligera fin dal 1386 e fu ancora estinto attraverso una serie di rateazioni e l'obbligazione diuna parte delle rendite dei possessi veronesi. Da Giovanna di Pietro ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] cattedrale di S. Massimo, sempre all'Aquila (Vicari, 1967-69), che ricorda le esercitazioni dell'Accademia di S. distinto però da una facciata posteriore aperta da tre piani di arcate di cui i due superiori assumono la funzionedi belvedere verso il ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] antifascista e con i fascisti in funzione anticomunista, e di non sposare l’anticlericalismo per difendere il centrismo degasperiano; in particolare fu criticato dai comunisti che non tolleravano una sinistra democratica autonoma dai diktat frontisti ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] attori non solo la "parola", ma anche la mimica e la funzione espressiva del corpo.
Il M., bruno, magro con un volto una certa notorietà. Pensò anche di darsi al circo, per potenziare al massimo le sue doti mimiche; ripiegò invece sul teatro di ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] p. 301), A. Mancini, C. Giarratano, A. Solari, nonché vari corsi di lingua (tedesco, inglese, sanscrito, ebraico, fenicio).
Nel 1920 conseguì la laurea con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi su Le origini del romanzo greco, relatore F ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione diuna consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] diuna raggiunta autonomia operativa cui fece eco la partecipazione a prestigiose imprese decorative.
La prima di esse dovrebbe identificarsi con i lavori nel palazzo Massimodi genere decorativo, con funzionedi divulgatore privilegiato del fregio ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] funzione unica del Papato nella conservazione e poi nella diffusione della civiltà, unadi Pio IX, incapace di affrancarsi completamente dall'inerzia diuna segreteria di G. governatore di Roma: si vedano comunque R. Quazza, Pio IX e Massimo d'Azeglio ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.