ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] pareva migliore diuna incerta e di statista e legislatore, sebbene per la massima parte non sia che là codificazione didi "Salvaterra" e un'importante funzione strategica in Romagna. Questa attività dell'A. come costruttore di rocche è meritevole di ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] sodalizio che fu grave di conseguenze per la cultura fiorentina, e fu determinante per quella funzionedi mediatore fra la cultura massimo e raggiunto solo in parte, nel quale si assommano le sue esperienze di filologo e di storico.
Alla base sta una ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] I. riferisce che si tratta diuna norma vigente solo a Roma di raggiungere l'"impeccantia" con le sole forze della propria natura dotata di libero arbitrio, limitando in tal modo la funzione Romanorum, nr. 315) a Massimo e Severo, vescovi "per Brutios ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] di più, aveva continuato a funzionare tradizionalmente, senza competenza ben definita e prima ancora di assumere la veste diuna corte suprema di dei privati.
Contemporaneamente, A. cercò di valonizzare al massimo quella parte del demanio regio ancora ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzionedi comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] e poi (742) era stato deposto dal re. Dopo una serie di duchi di nomina regia, provenienti da altre parti del regno, Astolfo, cedere, ma limitando al massimo ulteriori cessioni; tentando, quando ne aveva l'occasione, di intimidire e logorare i papi ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] dei contratti agrari volti a ottenere dal capitale il massimo profitto, e una frattura sempre più profonda tra proprietà fondiaria e mondo un problema di stile politico. Un partito conservatore poteva compiere in Italia unafunzione moderna, ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] 300), il favoloso raggiunge il massimo in una stravagante esplosione di motivi formali romani e di colori squillanti.
Il problema del
Si è molto insistito (Zottmann, 1908) sulla funzione delle stampe nordiche come fonti iconografiche per quest'opera ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] sigla classicista sacchiana funzionava da componente di base arricchita da una trama di suggestioni tanto impresa il M. si trovò a confronto anche con le opere di altri artisti dimassimo spicco (Reni, Guercino e Nicolas Poussin), tutti alle prese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] rispetto a quella italiana, come è stato constatato una volta di più proprio a proposito di Santi Romano (N. Bobbio,Teoria e ideologia nella dottrina di Santi Romano, 1975, in Id., Dalla struttura alla funzione, 1977, p. 168).
A testimonianza dello ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] di Pisa (1511).
Al 1511 risale un testo assai significativo, steso in occasione di un episodio che aveva suscitato il massimo il 1517-18, si assiste a una vivace ripresa di motivi profetici, in funzione filofrancese, come è testimoniato dalla ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.