FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] una certa vena antimanzoniana e antiromantica che animò in Piemonte e in Lombardia zone significative della scapigliatura, tanto che Contini ha potuto identificare nel F. un "rappresentante importante di quella eterna "funzione inedito Massimo D' ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] ferite. Una terza funzione consiste nel fatto che nell'innamoramento l'altro fa rivivere una parte di sé di un dovere.Tuttavia il solo modo di amore che corrisponde al significato autentico del termine si ha quando la realizzazione del proprio massimo ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] il B. riferiva le nozioni bonfantiane sostenendo che il concetto giuridico di obbligazione ha una struttura la quale cambia nel tempo in rapporto al mutamento difunzione. In ogni fase, secondo Bonfante, gli aspetti strutturali che non corrispondono ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] rimanere relegate ad unafunzione meramente passiva, mentre nessuno meglio di essi era in grado di assicurare l'esattezza che aveva nel contemporaneo Bulgaro il suo massimo esponente.
La posizione di Bulgaro era del tutto coerente a quella ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] Gassmann, regia di Squarzina), nel quale ultimo dramma compare anche, in funzionedi antagonista, una sorta di moderno Mefistofele inedito di B." (cfr. E. Ferrieri, Novità di teatro,pp. 172-174).
Per queste vie il B. si pone come massimo esponente di ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e diuna Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] nel Circo Massimo (Simoncini, 1990 funzionedi uno spazio urbano": per questo motivo l'oggetto architettonico "è pensato, definito e caratterizzato per vistosi valori quantitativi e dimensionali"; lo stile e la forma seguono inoltre i criteri di "una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] di Marc Bloch e Lucien Febvre.
Tra organizzazione urbana e rurale, natura e funzione del fattore religioso e vita sacrale e magica, emergeva una in cui avevano vissuto, per tenere nel massimo conto, invece, abitudini e forme tradizionali entrate ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] del D., che di quel movimento sarebbe divenuto il massimo e più rappresentativo una composita lista di opposizione conquistò la maggioranza del Consiglio comunale nel 1889, nonostante i diretti interventi in funzione antidefeliciana del prefetto e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] assimilare quest’ultima alla funzionedi tutela giuridica propria dello Stato, Carrara ne ricollega (in via eccezionale) l’ammissibilità alla «cessazione del diritto di punire», per essere a esso subentrata la legittimità diuna reazione dovuta alla ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] e trasportato al corpo cellulare dimostrò la sua funzionedi messaggero veicolato attraverso le fibre nervose dalle cellule periferiche ai neuroni che le innervavano. Si trattava dunque diuna sostanza che le cellule bersaglio inviano per via ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.