(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] km (11,2 volte quello della Terra), una massa di 1,90∙1027 kg (318 volte quella della Terra) e una densità di 1,3 g/cm3 (circa 1/4 di quella della Terra). Le dimensioni di G. sono quasi le massime possibili per un pianeta. I modelli teorici indicano ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione diuna realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] Capo della scuola realistica propriamente detta è Guglielmo di Champeaux; tra i massimi seguaci del r. scolastico sono da ricordare esistenti al di fuori del soggetto conoscente una molteplicità di esseri o reali. Ancora in funzione anti-idealistica ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] di partenza, ma per ogni tipo cambiano anche in funzione della temperatura raggiunta nella cottura. Nella cottura le sostanze più facilmente fusibili (impurezze delle argille, feldspati ecc.) formano una e 5° sec. il massimo della perfezione (fig. A ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] della funzione f(x) la scala che si ottiene su una retta r fissando su essa preventivamente una scala metrica e associando poi ai punti di corrispondentemente, la capacità di trasporto varia fino a un massimodi qualche migliaio di persone ogni ora ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] un fibrato
È la generalizzazione della nozione difunzione alle applicazioni definite in spazi fibrati; più precisamente, è unafunzione differenziabile s definita sullo spazio di base del fibrato B e a valori nello spazio totale E, tale che a ogni ...
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visibilità arte Pura v. (ted. reine Sichtbarkeit) Nella critica d’arte, teoria, elaborata nell’ultimo quarto del 19° sec. da K. Fiedler e dagli artisti A. von Hildebrand e H. von Marées, secondo la quale [...] più comoda che non direttamente quella di K. La curva che dà l’andamento di Vλ in funzionedi λ si chiama curva spettrale della velocità massimadi percorrenza (o a cui può essere effettuata una determinata manovra) durante il tempo di reazione del ...
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(o Jakarta) Città dell’Indonesia (10.516.927 ab. nel 2017), capitale dello Stato, situata nel NO dell’isola di Giava, sulla costa del Mar di Giava. Il clima è di tipo tropicale caldo-umido, con temperatura [...] fondata, col nome di Batavia, nel 1619 da J.P. Coen, governatore olandese delle Molucche, sul luogo diuna precedente Jakarta (« sostituita, nella funzionedi capoluogo, dalla vicina Weltevreden; nonostante gravi epidemie di malaria che decimarono ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] massimo possibile la speculazione sulle aree rendendo, in qualche modo, indifferente il proprietario alla destinazione d'uso del terreno e trasformando lo speculatore sulle aree in operatore edilizio, attribuendo insomma alla proprietà unafunzione ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] nell'industria. Tutti gli oggetti progettati da Van De Velde, dai mobili ai servizi di posaterie o da tè, sono pensati anche in funzionediuna loro possibile riproduzione in serie attraverso l'uso essenziale della linea-forza il cui concetto ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] funzionidi resa figurativa, ma spesso, per esigenze particolari per lo più connesse con la progettazione architettonica, è necessario disporre di immagini in grado di simulare al massimo grado di necessarie alla gestione diuna p. assistita siano ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.