ARCHIVOLTO (arcus volūtus)
G. Matthiae
Membratura architettonica costituita da una fascia di modanature, o elementi costruttivi o motivi ornamentali, svolgentesi concentricamente alla linea d'intradosso [...] ghiera concentrica di cunei è invece l'arco che serve da sbocco alla Cloaca Massima e una fila di mattoni posti a coltello per lo più bipedali; la tecnica non varia quando l'arco è tutto "annegato" nella muratura e quindi ha funzionedi scarico. Di ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] di ogni culto, determina infatti, all'interno del s., una particolare organizzazione degli edifici a funzione , senza tener conto dei suoi rapporti, e sottolineandone al massimo le possibilità visive. (Per la distinzione, non sempre osservata ...
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LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendario romano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] della semina rispettivamente come elemento maschile e elemento femminile. E una coppia formata, secondo l'espressione di J. Bayet, per duplicazione della funzione.
Più tardi L. fu il terzo personaggio della triade in onore della quale, secondo ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.