TEBESSA
E. Zanini
(gr. Τεβέστη; lat. Theveste, Thebeste, Tebeste)
Cittadina dell'Algeria orientale, situata al confine con la Tunisia, sulle pendici settentrionali del Jabal Dukkān.Nota dalle fonti [...] dell'Africa settentrionale già nel sec. 3° a.C., T. divenne colonia romana all'epoca di Traiano e fu sede della legione III Augusta. Dopo una fase dimassimo splendore agli inizi del sec. 3°, la città fu forse danneggiata nel corso delle guerre ...
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PAX
W. Köhler
Le immagini con la personificazione della pace e dei suoi vantaggi compaiono relativamente tardi sulle monete romane: solo nell'anno della morte di Cesare si vede una testa femminile con [...] di lui, sotto Tiberio, che sottolineava la sua funzionedi pontefice massimo, P. compare (forse con i tratti di Livia conia il motivo, poi più volte riprodotto, diuna distruzione delle armi per parte di Pax. L'apice della venerazione è raggiunto per ...
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CELEIA
G. Novak
D. Adamesteanu
H. Kermer
Centro militare e civile del Norico. Oggi Cilli (Celje), in Jugoslavia (Slovenia).
La sua funzione sulla grande arteria che da Aquileia conduceva a Carnuntum, [...] Ottimo Massimo, Marte, Vulcano, la Fortuna, la dea della città Celeia, la dea della provincia Noreia (v.) ed Epona.
Sono stati messi in luce numerosi resti di edifici romani con bei pavimenti a mosaico e impianti per il riscaldamento. I ruderi diuna ...
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CORBRIDGE (Corstopitum)
J. M. C. Toynbee
Centro nel Northumberland, sulla riva N del Tyne, all'incontro di due strade romane, Dere Street, la grande strada verso il N e la Scozia, e la Stanegate, che [...] alae Petrianae, C. I. L., vii, 995, oggi nella vicina Abbazia di Hexham) che faceva parte diuna serie di fortificazioni la cui funzione era di assicurare il dominio di Roma sull'Inghilterra settentrionale e sulla Scozia meridionale. Tale occupazione ...
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ARCATA
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento singolo diuna successione di archi tutti uguali fra loro e quindi aventi un comportamento statico identico, senza riguardo alla forma del [...] su una parete massimo sviluppo si ebbe in età severiana (i porticati di Leptis Magna). La via principale della città fiancheggiata da a. è un motivo dell'urbanistica di alcuni centri asiatici come Palmira, Gerasa, ecc. A. cieche, e quindi con funzione ...
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KAHUN
S. Donadoni
È il nome attribuito dallo scavatore, che la scoprî, alla città degli operai che lavorarono alla costruzione della piramide di Sesostris II a Illāhūn (v.). La città fu abbandonata [...] ha tracciato un piano perfettamente rispondente alle necessità diuna comunità operaia secondo la mentalità del tempo, risolvendo con il minimo di spazio e di materiale il problema di fornire un alloggio al massimodi persone.
Bibl.: W. M. Fl. Petrie ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] e restituzioni, tale funzione esso ebbe fino almeno al 1777, insegnandovi fra gli altri, dal 1697 al 1701, Giovanbattista Vico. Fino a quel tempo l'edificio si componeva di un corpo centrale sopraelevato come una basilica sulle gallerie laterali ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] assumono l'aspetto e la funzionedi p. militari (Siracusa, Corcyra di Roma l'organizzazione e la costruzione sistematica di bacini portuali capaci ed efficienti al massimo , scavato nella terraferma, con una circonferenza di m 1270, il molo largo ...
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BARTOLOMEO, LOTERINGIO, ANDREOTTO e GUIDOTTO da Pisa
P.F. Pistilli
Fonditori di campane, appartenenti a un'unica famiglia attiva per tutto il sec. 13° nell'Italia centrale e settentrionale, la cui opera, [...] Lera, 1972) che appartenesse a una delle numerose famiglie di artisti che nel sec. 12 dell'Orologio, con la funzionedi rintoccare prima delle esecuzioni capitali il massimo livello qualitativo nella realizzazione della campana per la basilica di S. ...
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CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di Gregorio XVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] diretto dal Sig. D. Giampietro Cremona Curato di S. Stefano". Possono però permanere dei dubbi in quanto sembra strano che il principe Massimo, autore del volume celebrativo del viaggio, fornisca una notizia inesatta, anche perché egli non nomina mai ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.