NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] da Plinio che N. dipinse con la massima accuratezza le figure femminili (diligentissime mulieres pinxit). Una Danae era esposta con il Giacinto nel tempio di Augusto. Un quadro con la personificazione di Nemea era stato portato via dall'Asia da ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] numerosissime edificazioni in provincia non resta che il castello di Vincennes, costruito certamente da Raymond du Temple. La cinta muraria di Parigi, di dimensioni grandiose, aveva una duplice funzione difensiva, verso l'interno e verso l'esterno, e ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] massimo grado difunzione e nell'iconografia. Costruzione unica nel suo genere, è stata definita "un vero e proprio edificio-manifesto" (Bologna, 1989, p. 174), e tanto più nel suo programma di può parlare, di conseguenza, diuna glittica sveva (v ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] , si pone come una sorta di equivalente privato della funzione pubblica, una specie di provincia privata dove si un fatto eccezionale, specie in quella sua massima enfatizzazione che fu la V. Adriana (v.) di Tivoli. Gli imperatori, che si costituirono ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] base diuna nota del Vernazza, permette di ricostruire un episodio significativo didi ulteriori ampliamenti. Fra le singole statue con funzioneMassimo e Lorenzo a Collegno, seguendo le indicazioni fornite dall'arcivescovo di Torino Rorengo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] all’alba della fondazione diuna storia dell’arte al colorare sia corrotta, massime perché questa vaghezza nelle funzione dell’immagine secondo il Trattato di Giovanni Paolo Lomazzo, in Argomenti di storia dell’arte. Quaderno della Scuola di ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] massimo controllo, si passò nel periodo podestarile a strutturare p. e palazzi riservati all'attività politica e amministrativa; queste aree godettero diuna particolare protezione, giuridicamente sancita dagli statuti, e diuna ebbero funzione mista ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- diuna costruzione, e che sorregge i soffitti [...] delle colonne fra loro. Ma se, come si riscontra nella massima parte delle t. del periodo arcaico, e in tutte quelle nel fregio dorico la riproduzione diuna sorta di travatura che, composta come un alto sostegno, funziona da ponte sui vani ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] XX Biennale di Venezia del 1936 fu gratificato con l'acquisto diuna Testina da e, nel 1954, accademico di S. Luca, il massimo riconoscimento per un artista italiano 'arcivescovado) a tutto tondo, in funzionedi battenti, che si ripetono anche nella ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] una e dall'altra tradizione, sono la produzione della Magna Grecia, e quella della Ionia, assai scarsa.
Le figurazioni per cui possono essere supposti modelli comuni alle varie officine, sono di regola assai semplici, di due o tre elementi al massimo ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.