Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] variante da 45 a 15 m, il perimetro è di poco inferiore ai 5 km, il massimo diametro misura un chilometro e mezzo e quello minimo 800 una serie di conci più corti con funzionedi chiave. I muri sono doppi con riempitura interna di terra e scaglie di ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] attorno alla grande platea circondata da quattro ordini di palchi più un loggione e al dilatato palcoscenico, mostra una notevole maturità del C. nell'aggregazione di spazi teatrali destinati a funzioni ed usi diversi.
Alla maturità del C. dovette ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] di nuovi edifici, ma si limitarono ad utilizzare quelli già esistenti o al massimodiuna sala quadrata, di 40 m di lato, nel cui interno si riconoscono le basi di 4 colonne di non entrarono mai in funzione. Sotto il regno di Graziano (375-383), ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] allievo avrebbe derivato una fusione a scopo di lucro (Arch. di Stato di Roma, Tribunale criminale Cecilia, Tiburzio e i Ss. Lucio, Urbano, Massimo, la Nava Cellini (ibid., p. 34, ma di S. Maria della Pace. L'altare, che di fatto svolge la funzionedi ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] in certo senso, dallo Havercamp, primo autore diuna monografia sui c. (1722); ma un chiarimento funzione dei c. il punto di partenza dev'essere, naturalmente, la classificazione di reca il nome di un console ordinario (Petronio Massimo), e potrebbe ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] non risponderebbe all'ufficio diuna sega, che è quello di segare il legno (Summa theol., I, 3). È così che Tommaso legittima il ricorso a materie povere o rozze, quando ciò sia richiesto, o anche solo consentito, dalla funzione del manufatto o dalla ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] funzionidi sede degli uffici amministrativi. Nelle intenzioni del committente il castello di Prato fu concepito per espletare soprattutto compiti di residenza e di linea dimassima l'impianto rettilineo ad ali con bastioni angolari e una collocazione ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] a esprimere l'alta dignità di A. divenuto, alla morte di Lepido, pontefice massimo. Il gruppo dei ritratti di A. in età anziana, col che ad un artista di corte fosse stato dato l'incarico di scolpire una statua di A. in funzionedi pontefice e che il ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] Con l'inizio del VI sec. a. C. l'intera fascia costiera e una larga fascia interna era già in possesso dei Geloi. La fondazione di Agrigento segna appunto il massimo sviluppo di questa espansione. Mentre la prima fase dell'espansione si dirige a N e ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] in seguito nelle botteghe di artisti e di copisti. Una variante nelle gambe umane di Cecrope potrebbe anche far pensare a una derivazione da un modello antecedente a quello definitivo.
Il Partenone segna il massimo sviluppo della decorazione templare ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.