CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] muratura con analoga funzione; la mancanza assoluta di dati per buona parte del Medioevo - i primi resti di capriate, tra l venivano rivestiti da tavolati in legno assumendo l'aspetto diuna carena rovesciata, come si può notare ancora in Normandia ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] di Aleppo, ricostruita in epoca ayyubide (porte di Antiochia, della Vittoria e di Qinnasrīn), raggiunse così il suo massimo sviluppo.Al Cairo, una si adattavano perfettamente alla propria funzione, anche se, da un punto di vista artistico, non hanno ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] e così unadi esse veniva incaricata di condurre la lettura nel settore femminile.Oltre all'aula di preghiera, erano generalmente previsti ambienti annessi con funzionidi ospizio, di ricovero per i pellegrini, di cisterne, di bagno rituale, di forno ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] di Sturla. In questo periodo il D. si dedicò con una certa continuità alla pittura, sia su cavalletto, sia in funzione VII Biennale di Venezia (1907), all'allestimento della sala internazionale "Arte del sogno",. che rappresenta il massimo risultato ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] dal C. come il massimo ostacolo al raggiungimento di uno stile individuale. Il rischio di rimanere sterilmente legati al maestro sarà evitato dalla "fantasia" dell'allievo, che basterà a garantire l'acquisazione diuna propria maniera. Dal maestro ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] come un prodotto degli Arabi insediati in territori cristiani, ma in realtà essa è frutto diuna sintesi tra l'arte degli uni e degli altri. Il periodo dimassimo splendore dell'arte mudéjar in A. corrisponde all'età del Gotico (secc. 14°-16°) e ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] ammorbidite da una raffinata sapienza costruttiva che si trova, di norma, solo nelle massime architetture religiose . Mancano, invero, a rendere assolutamente certa la funzione residenziale, anche locali inequivocabilmente attrezzati a fungere da ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] e F. Hayez.
Convinto fin dal principio della funzione educativa ed edificante dell'arte, il 31 dic. della chiesa di S. Massimo. Nel medesimo anno esordì nella pittura di storia dipingendo martire, luminosa immagine diuna fede autentica e incorrotta ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] massimo partito dall'arte del Caravaggio (Michelangelo Merisi) e di Ribera. Veniva così a essere marcata una relativa soluzione di ferrea ed eloquente calibratura di pose, gestualità, caratteri, fisionomie, in funzione dell'efficacia comunicativa ed ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] propria attività, tenne a massimo riferimento anche la pittura di Paolo Veronese. Alieno però diuna linea classicistica che si addentra nel rococò, intese il grazioso come convenienza, decoro, armonia, simmetria. Molto religioso, continuò la funzione ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.