GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] il vescovo Massimodi Sutri e il protoscriniario Azzone) aveva richiesto all'imperatore Ottone il Grande la reintegrazione di papa Benedetto pp. 46-155; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, I, Torino 1973, pp. 700-710; V.A. Kaiser, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] esser visto nel mondo laico come momento massimodi quella partecipazione alla vita della Chiesa cui Knowles, III, Torino 1996, pp. 252 s. 5 Di A. Prosperi v. in partic. Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, missionari, Torino 1996. 6 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] ). Nel 1909, anche Lemmi, docente al liceo Cavour diTorino, iniziava il suo insegnamento universitario come libero docente nell’ateneo del programma diMassimo D’Azeglio a partire dalla seconda metà del Settecento. Ma il libro cercava di dare una ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] massimodi possibilità di portare avanti le idee anche di pochi, col massimodi possibilità di allargare sempre di più il consenso stesso, senza manipolazioni ed ostacoli di I.R.I.- II. Progetti di riordinamento, 3 voll., Torino 1955).
96 D. Valcavi, ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] dell’episcopato gallico, a Torino (398). Nella Gallia di vescovi, tutti alla testa di importanti sedi episcopali: fra di loro, Eleno di Tarso, Imeneo di Gerusalemme, Teotecno di Cesarea di Palestina, Massimodi Bostra, Nicomas d’Iconio. Firmiliano di ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di pubblicazioni periodiche, come L’Amico cattolico diTorino, Le memorie di religione, di morale e di letteratura di Modena, L’enciclopedia ecclesiastica e morale di sintetizzare e simboleggiare al massimo grado l’immagine di un ordine politico ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] provvisto, sul modello del Circo Massimodi Roma – modello per eccellenza –, di una tribuna imperiale, cui si .
10 A tale riguardo, cfr. R. Krautheimer, Tre capitali cristiane, Torino 1987, pp. 61-105, nonché i saggi contenuti in Costantino il Grande ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] delle spese della Camera apostolica in sede vacante a un massimodi 10.000 scudi - ma un decreto dell'8 dicembre M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, pp. 298-324.
P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] massimodi Trento – ossia l’imposizione da parte della Chiesa di una sua autorità disciplinare, di una sua più salda struttura gerarchica e centralizzata, di un suo potere di A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, pp. 52-55, 67 segg., ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] grado massimodi integrazione, di omogeneità, di coesione del corpo civico; dall'altro, è priva di . it.: La sussistenza dell'uomo. Il ruolo dell'economia nelle società antiche, Torino 1983).
Romilly, J. de, La loi dans la pensée grecque, Paris 1971 ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...