GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] genere storico-monumentale. Il 1911 fu anche l'anno di San Francesco, o il poverello d'Assisi, presentato al Concorso internazionale di cinematografia nell'ambito dell'Esposizione diTorino, dove conquistò il secondo premio per la categoria artistica ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia diTorino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] o due seggiolini consentivano ai serventi, due al massimo, di caricare il cannone restando seduti; un semplice timone da lui presentata nel 1845 alla Reale Accademia delle scienze diTorino gli valse la nomina a socio nel novembre 1846.
Mentre ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] che avrebbe dovuto succedere al Messaggiere torinese, pubblicò un opuscolo polemico contro il governo dei moderati (La vita politica diMassimo d'Azeglio, Torino 1850) e si trasferì a Genova. Qui fra marzo e agosto del 1850 fondò e diresse - con l ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] ad un ortodosso: non fu difficile infatti per C. citare in più casi le omelie di un suo illustre predecessore nella sede vescovile diTorino, s. Massimo, impegnato anche lui contro le degenerazioni del culto. L'energico impegno che spiegò nel governo ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] a Firenze, del 1955 al palazzo reale di Milano, del 1958 alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, del 1959 alla Civica galleria d'arte moderna diTorino, del 1967 ancora al palazzo reale di Milano e la retrospettiva del 1972 alla Galleria ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] e frontoni, dotato di una pista di prova in copertura, ispirata al Lingotto diTorino. Architetto eclettico e Fiera campionaria di Milano e nello stesso anno a Roma, alla Mostra autarchica del minerale italiano, allestita al Circo Massimo, con Albini ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] di Milano, la Pergola di Firenze, il San Carlo di Napoli, il teatro Massimodi Palermo, il Carlo Felice di Genova, l’Opera di (1951), n. 130, p. 3; R. Simoni, Trent’anni di cronaca drammatica, Torino 1951, I, p. 726 (già in Corriere della sera, 18 ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] ad ind.; R. Roccia, L’editoria, in Storia diTorino, VI, La città nel Risorgimento (1798 -1864), a cura di U. Levra, Torino 2000, pp. 673-684; I libri per la scuola tra Sette e Ottocento, a cura di G. Chiosso, Brescia 2000, ad ind.; Editori italiani ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] di essere citati Maternità di R. Bracco (teatro Manzoni di Milano, 17 febbr. 1903) e L'ondina di M. Praga (teatro Alfieri diTorino, personaggi di carattere affrontando, sia nell'aspetto fisico sia nelle vibrazioni intime, il massimo grado di taluni ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] di Zacconi, il D. venne salutato dalla critica come il massimo interprete del dramma moderno e come esponente di quei riformatori che tentavano didiTorino. Nel corso della breve esperienza torinese - l'iniziativa ebbe infatti solo pochi mesi di ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...