CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] di medicina diTorino. Due anni dopo passò all'università di Roma e prese a frequentare il laboratorio della cattedra di nella massima scarica difensiva naturale di cui l'organismo è capace, pensò di utilizzare tali reazioni (che riteneva di ordine ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] funzione di direzione politica nell’organizzazione dell’insurrezione finale e nella liberazione diTorino e prescelto, si compendia nella massima salveminiana «non si può comprendere senza amare». Se nutrito di questo amore verso le persone ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] "l'impresa della mia vita" fu prima di tutto il massimo rigore filologico nella presentazione dei testi. A del primo secolo dello Stato unitario, in Atti d. Accad. d. scienze diTorino, cl. di scienze mat. fis. e nat., IV (1961), p. 51; F. Seneca ...
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MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] apparizione è del 1934, ne La cieca di Sorrento di N. Malasomma, cui fece seguito, lo stesso anno, Tempo massimodi M. Mattoli. Comparve poi in Trenta secondi d'amore (1936) di M. Bonnard, in Cavalleria (1936) di Goffredo Alessandrini (che la M., nel ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] Massimo d'Azeglio", in un susseguirsi di forzate dimissioni di insegnanti (come nel caso di A. Monti) e di brevi quanto prestigiose supplenze (tra cui quelle di F. Antonicelli e di per lo sviluppo culturale diTorino. Un impegno concretizzatosi tra ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] condensatori secondo due circuiti derivati, in Mem. della R. Acc. delle scienze diTorino, s. 2, LII [1902], pp. 145-169; Sopra il valore massimo e il significato fisico della funzione Tme di Maxwell, in Il Nuovo Cimento, s. 5, I [1901], pp. 401-444 ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] lunetta del portale maggiore della chiesa di S. Massimo. Nel medesimo anno esordì nella pittura di storia dipingendo Il primo moto del donato alla Galleria civica d'arte moderna diTorino, dove si conserva.
L'Atala di F.-R. de Chateaubriand è invece ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] di Gregorio Nazianzeno, un padre cappadoce preso a esempio di una letteratura edificante, dove prevale la descrizione dei sentimenti umani sottomessi alla fede. Si laureò con il massimo Maurilio Fossati come arcivescovo diTorino. Una nomina che « ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] : C. Ceppi diTorino e M. Falcini di Firenze per la soluzione "monocuspidale", V. V. Petersen di Copenaghen per quella questione - messe in atto per il completamento del massimo monumento fiorentino, dobbiamo annoverare ancora un concorso col quale ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] . Discussioni e indagini economiche, ibid. 1936; L'autarchia economica e i suoi massimi problemi, Pisa 1940; Lezioni di economia politica: nozioni preliminari, Torino 1942; Vilfredo Pareto economista e sociologo, Roma 1948 (in collab. con L. Amoroso ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...