CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] diTorino: "eletto io non potei far di più che serbare la promessa fin da principio offerta di scrivere sulle questioni parlamentari" (Epist., III, 447). Crede di ). Anche nelle istituzioni comunali, la massima libertà: "assicurare la più libera ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi diMassimo d’Azeglio, si deve [...] i torinesi Fratelli Bocca, Ermanno Loescher, Giovanni Battista Paravia, «fondando a Firenze negozi succursali a quelli diTorino, sì che nella capitale d’Italia era facile acquistare o consultare qualunque novità libraria, rivolgendosi per i ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Dopo aver attraversato le Alpi e la Savoia, passando per Susa e Torino, giunse il 5 ottobre a Pavia dove si trattenne fino al 12 referendari, per i quali il concilio di Costanza prevedeva un numero massimodi sei, non riuscì a seguire tali direttive ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] opposto. La capitale del nuovo Regno, ora situata a Torino, era ancora più lontana di prima dalle province meridionali, e così le comunicazioni politiche diventarono tese al massimo grado. La classe dirigente napoletana, nel complesso, non appoggiò ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] può far altro che tendere al massimo la sua capacità di resistenza. Questo momento non distintamente M.: «I Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio», in Atti dell’Acc. delle scienze diTorino, cl. di scienze morali, stor. e filologiche, XCVI (1961 ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] di ricoprire l'incarico di sostituto procuratore del re al tribunale diTorino. Motivo del trasferimento furono le precarie condizioni di mantenendo il massimo riserbo. Tornò in Italia nel febbraio 1895, avendo ricevuto un mandato di comparizione, per ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] circoli romani, a loro volta strumentalizzati da Mazzini, e da Massimo d’Azeglio, che presentò il papa come propenso a riforme, , e con l’esilio nel 1850 dell’intransigente arcivescovo diTorino, Luigi Fransoni, morto nel 1861 a Lione. Più validi ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] del giovane principe sabaudo il massimo vantaggio possibile al minimo prezzo.
Di fatto il consenso al matrimonio nel più ampio contesto dell'equilibrio europeo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diTorino, Sezione I, Lettere Duchi e Sovrani, C. E. I, ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] dell'ordine sociale. Il suo impegno massimo e prioritario fu subito volto a riannodare Bayard de Volo, m. 92; Ibid., Min. Affari Esteri, 4393/89; Arch. di Stato diTorino, sez. I, Archivio Savoia Carignano, mazzi 26, 32; Ibid., Carte Bianchi, s. ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] B., I, pp. 252-257) e fu sempre posto in massimo risalto il nesso terrorista tra guerra esterna e violenza rivoluzionaria interna; il storia delle Società segrete, in Atti della R. Accad. delle Scienze diTorino, XLV(1909-10), pp. 409-430, e L'abate F ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...