GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] ma in quegli anni rispondente alla politica dimassimo controllo sociale nello Stato sabaudo. Le s., 614 s. (lettera del G. a E. Consalvi, Roma, 27 apr. 1801); Arch. di Stato diTorino (sez. I), R. Università, m. 5, n. 4; Storia della R. Casa, m. ...
Leggi Tutto
CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] fu allievo del Collegio militare di Milano e poi dell'Accademia militare diTorino. Tenente di artiglieria nel 20 reggimento nel 1884, fu in Eritrea nel 1888-89; frequentò quindi la scuola di glierra entrando nel corpo di Stato Maggiore come capitano ...
Leggi Tutto
BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] forse gli fu suggerito da esempi stranieri, massime il classico libro di E. Ziebarth, e ch'egli svolse la stessa materia prima all'università di Napoli, quindi, nel 1947, all'università diTorino -, riuscì storiograficamente meno feconda ...
Leggi Tutto
PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] nell’autunno del 1908 alla facoltà di lettere dell’Università diTorino, scegliendo l’indirizzo storico-geografico. Da e da questi girata al generale Armando Diaz – di concentrare il massimo sforzo per lo sfondamento delle linee nemiche nella zona ...
Leggi Tutto
DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] Noce trascorse gli anni della sua formazione. A Torino frequentò il liceo Massimo d’Azeglio, dove ebbe come professore Umberto Cosmo. In quell'ambiente – influenzato da alcune figure di docenti avversi al regime fascista – strinse rapporti con ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] nello stesso anno, spinto dai genitori, si iscrisse alla facoltà di medicina dell’Università diTorino. Nel 1933 perse il padre, morto a 48 anni per e stringendo amicizia con Lucio Lombardo Radice, Massimo Aloisi e Pietro Ingrao. Stimolò il dibatto ...
Leggi Tutto
BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] Milano, e fu tra i primi repubblicani ad entrare nel parlamento diTorino. Alla Camera, il 14 apr. 1860, in seguito all' B. segretario della dittatura (8 sett. 1860).
Dilatando al massimo i poteri inerenti alla sua carica, questi svolse, per un ...
Leggi Tutto
BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] quotidiani (il 18 giugno 1913 su La Stampa diTorino scrisse l'articolo Le scoperte archeologiche presso le Terme di regista lirico (al Teatro La Fenice di Venezia, al Teatro S. Carlo di Napoli, al Teatro Massimodi Palermo) con quella di studioso di ...
Leggi Tutto
FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] uno solo (Cirene mitica, in Atti dell'Acc. delle scienze diTorino, XLVII[1911-12], pp. 505 ss.) preluda alla dissertazione del entusiasmo deve pure indursi a scrivere che Cesare fu il massimo dei Romani perché fu il primo degli italiani".
Questo ...
Leggi Tutto
BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] di cento tonnellate e del calibro di 450 mm, il massimo che le officine Armstrong di Elswich fossero capaci di nel IV collegio diTorino. Nominato intanto aiutante di campo del re, ritornò alla Camera, col numero più alto di suffragi tra i deputati ...
Leggi Tutto
maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...