DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] rappresenta il punto massimodi "giacobinismo" realizzato dal D., con il rifiuto e la denuncia di ogni metafisica (un egli prese a collaborare alle appendici letterarie: sul Cimento diTorino pubblicò alcuni saggi fondamentali, vero e proprio punto d' ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] dell'ordine sociale. Il suo impegno massimo e prioritario fu subito volto a riannodare Bayard de Volo, m. 92; Ibid., Min. Affari Esteri, 4393/89; Arch. di Stato diTorino, sez. I, Archivio Savoia Carignano, mazzi 26, 32; Ibid., Carte Bianchi, s. ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] B., I, pp. 252-257) e fu sempre posto in massimo risalto il nesso terrorista tra guerra esterna e violenza rivoluzionaria interna; il storia delle Società segrete, in Atti della R. Accad. delle Scienze diTorino, XLV(1909-10), pp. 409-430, e L'abate F ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] rimasta l'esempio massimo delle bocche da fuoco sforzesche, in grado di impressionare - più Natale, Le relazioni tra il Ducato di Milano e il Regno di Castiglia (1425-1474), in Atti della R. Accademia delle scienze diTorino, CLVIII (1940-41), pp. 64 ...
Leggi Tutto
CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] giudizio, capace al massimodi un'approssimazione: concetti che denotano un influsso del Carducci di fronte al realismo voce stessa della vita e delle cose" (Confessioni di scrittori, Torino 1951).
Nelle analoghe opere successive (ma è impossibile ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] la produzione goldoniana è improntata a un massimodi variabilità sulla linea della sperimentazione, ma soprattutto . 7-47; F. Fido, Guida a Goldoni. Teatro e società nel Settecento, Torino 1977; J. Joly, Le désir et l'utopie. Études sur le théâtre d' ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] rinunciando al progetto di inviarlo al Collegio degli Ardenti di Bologna o all'Accademia Reale diTorino, fu fatto "chi pensava con le buone massime intorno alla econornia politica", uscì, per la penna forse di Pompeo Neri, anche un Estratto ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] lettera al governatore di Russi, al nuovo legato card. F. S. Massimo e al segretario di Stato card. L Nella Storia d'Italia, per la quale si avvalse di documenti dell'Archivio di Stato diTorino messigli a disposizione con larghezza dall'Azeglio e da ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] il M. cercava di confutare le critiche dei Savoiardi nei confronti del governo diTorino, tracciando la storia dic. 1818, quella onorifica di ministro di Stato e di reggente della Grande Cancelleria, la massima carica della magistratura del Regno. ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] e la Repubblica di S. Marco.
Sino ad allora, comunque, il D. aveva tratto il massimo vantaggio possibile, s., 116; C. Cipolla, Un amico di Cangrande I della Scala e la sua famiglia, in Mem. dell'Acc. R. delle scienze diTorino, L (1900-1901), pp. 19s. ...
Leggi Tutto
maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...