PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] rimase a Roma, aiutato dalla madre, con i piccoli Goffredo e Massimo. Deciso a resistere, rifiutò un’importante offerta da Chicago e tentò centro di uno scandalo bancario, agostano in tutti i sensi (Lo scandalo bancario diTorino, I-II, Torino 1902- ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] in matematica all’Università diTorino, ottenne una borsa di studio e un posto al Regio collegio Carlo Alberto per gli studenti delle province e nel 1877 la menzione per premi di studio Balbo-Bricco-Martini. Si laureò con il massimo dei voti il 16 ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] nessi», rappresenta una efficacissima cartina di tornasole per misurare «il massimodi distanza tra Petrarca e la rist. in Id., Varianti e altra linguistica. Una raccolta di saggi (1938-1968), Torino, Einaudi, 1970, pp. 169-192).
De Robertis, ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] che in caso di duopolio l'equilibrio è indeterminato e il prezzo oscilla continuamente tra la posizione dimassimo profitto dell'uno del reddito, Torino 1909; Dinamica economica, ibid. 1935.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diTorino, Fondo Achille ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] Massimo d'Azeglio", in un susseguirsi di forzate dimissioni di insegnanti (come nel caso di A. Monti) e di brevi quanto prestigiose supplenze (tra cui quelle di F. Antonicelli e di per lo sviluppo culturale diTorino. Un impegno concretizzatosi tra ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] 1894), ebbe l'incarico di insegnare storia militare nella Scuola superiore di guerra diTorino, interrompendo le brillanti ed se il ministro della produzione si propone di realizzare il massimodi soddisfazione per la società si vedranno "ricomparire ...
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Gramsci, Antonio
Massimo L. Salvadori
Un rivoluzionario e un grande intellettuale
Antonio Gramsci fa parte di quel gruppo di grandi personalità che, in un intreccio di impegno intellettuale e impegno [...] di una rivoluzione fallita
Nato nel 1891 ad Ales, in Sardegna, da famiglia assai modesta, si trasferì a Torino capo Lenin, unendosi ai socialisti rivoluzionari che in Italia si proponevano di "fare come in Russia".
Nel 1919 fu uno dei fondatori del ...
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Balbo, Cesare
Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). Figlio di Prospero Balbo e di Enrichetta Taparelli d’Azeglio, seguì il padre nelle sue missioni diplomatiche in Europa e poi sotto Napoleone [...] e le Lettere politiche (edite in parte nel 1847 a Torino). Dopo la concessione dello Statuto fu chiamato da Carlo 1849 fu incaricato da Massimo d’Azeglio di un’importante missione presso Pio IX a Gaeta, nella speranza di richiamare il pontefice a ...
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Durando, Giacomo
Uomo politico (Mondovì, Cuneo, 1807 - Roma 1894). Laureato in giurisprudenza a Torino (1829), di idee liberali, entrò a far parte della società segreta dei Cavalieri della libertà (1830) [...] insieme al fratello maggiore Giovanni, ad Angelo Brofferio e a Massimo Cordero di Montezemolo, mostrando da subito le sue preferenze per un regime monarchico-costituzionale. Scoperta la cospirazione dei Cavalieri della libertà, riuscì a evitare l’ ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] questo atteggiamento, che rifletteva la linea popolare del congresso diTorino a preparare la rottura definitiva. Don Sturzo si trovò, repubblicano italiano (PRI), col quale cercò di raggiungere il massimodi unità interna nella DC. L'accordo avvenne ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...