Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] Congresso e del governo e capace di farsi da parte dopo aver ottenuto il massimo successo. In pieno regime napoleonico di aggregazione al Collegio di medicina della R. Università diTorino), Torino 1789.
Proposizione ai Lombardi di una maniera di ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] questo apporto si rivelò durante i governi presieduti da Massimo d'Azeglio, al quale il C. era legato 50), pp. 344 ss.
D. Silvestri
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diTorino. Sezioni Riunite,Rubrica delle regie provvidenze 1831-1842,ad vocem; Ibid., ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] Suprema confessione (regista Sergio Corbucci, con Massimo Serato e Anna Maria Ferrero, di genere drammatico) risale allo stesso anno della dal San Carlo di Napoli al teatro Nuovo diTorino, dal Regio di Parma alla Fenice di Venezia, il repertorio ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] da Rinieri nel 1901) e nel 1832, presso Bocca diTorino, pubblicò Tre nuove tragedie dedicate ai «Miei genitori» iniziativa diMassimo d’Azeglio, ottenne il vitalizio di 600 lire annue previsto dalla decorazione dell’Ordine al merito civile di Savoia ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] di B." (cfr. E. Ferrieri, Novità di teatro,pp. 172-174).
Per queste vie il B. si pone come massimo esponente di , Saggio sul teatro di U. B.,Napoli 1963; U. B.: Testimonianze…,Quaderni Teatro stabile della città diTorino, II, Torino 1965; G. H ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare diTorino; [...] che il 18 settembre aveva diramato istruzioni dimassima per il passaggio allo schieramento difensivo; ma 1967. Per i contatti del C. con gruppi di destra nel 1917, cfr. R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965, pp. 349 s.; per i suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] Roma, conseguì la laurea in Giurisprudenza presso l’Università diTorino.
Chiamato alle armi nel luglio del 1941, nel dalle circostanze in cui avevano vissuto, per tenere nel massimo conto, invece, abitudini e forme tradizionali entrate a far ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] nonno paterno, nacque anche una figlia, Anna Maria, nel 1921.
Nel 1934 il L. fu iscritto al ginnasio-liceo Massimo d'Azeglio diTorino, dal quale si licenziò nel 1937. Furono questi gli anni della sua prima formazione scientifica e dell'inizio della ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] 99), e fra questi il massimo specialista nelle questioni normative (mentre di Libia all'intervento, Bari 1971, ad Indicem; Id., Storia della CGdL dalla fondazione alla guerra di Libia, Bari 1972, passim; P. Spriano, Storia diTorino operaia, Torino ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] ancora nella chiesa di S. Canciano le portelle interne dell'organo con l'Annunciata, quelle esterne con i SS. Massimo e Canziano, ora nella Galleria Sabauda diTorino, ascrittagli dal Fiocco (N. Gabrielli, La Galleria Sabauda..., Torino 1971, pp. 183s ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...