Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
diMassimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] partire dal Bronzo Recente (1550 a.C. ca.). La fase dimassima fioritura di Sarepta si situa comunque fra il IX e la metà del Roma 1992; S. Moscati, Introduzione alle guerre puniche, Torino 1994; G. Tore - A. Stiglitz, Urbanizzazione e territorio ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] a Roma al principio del Duecento, con un periodo dimassima fioritura fra il 1280 e il 1330 (Nicosia, Amsterdam 1939 (trad. it. L' uomo Mosè e la religione monoteistica, Torino 1977); B. Berenson, Aesthetics and History, London 1950; R. Goodenough ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] di Spurio Carvilio Massimo il quale, a seguito di una sconfitta sui Sanniti, dedicò sul Campidoglio un simulacro colossale di a Roma, Bari 1983; Id., Religione e società, in Storia di Roma, IV, Torino 1989, pp. 631-59; E. Simon, Die Götter der ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] - L'architettura di S. è del massimo interesse per essersi conservati esempî di costruzioni molto arcaiche Geschichte Siziliens im Altertum, trad. it. Dal Lago. - Graziadei, Torino 1896-1901; D. Serradifalco, Antichità della Sicilia, Vol. II, Palermo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] , Oxford 1998.
G. Camporeale, Gli Etruschi. Storia e civiltà, Torino 2000.
S. Haynes, Etruscan Civilization. A Cultural History, Los Amsterdam 1997.
Etrusca et Italica. Scritti in ricordo diMassimo Pallottino, Pisa 1997.
Les plus religieux des hommes ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] specie in quella sua massima enfatizzazione che fu la V. Adriana (v.) di Tivoli. Gli imperatori, edilizia in Roma antica, Roma 1957, passim; L. Crema, L'architettura romana, Torino 1959, passim. In particolare; O. E. Schmidt, in Neue Jahrb., III, ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] di rocce metamorfiche (eclogiti, giadeiti, ecc.) fu attiva in Piemonte a partire dall'ultimo quarto del VI millennio a.C. (Neolitico antico) ed ebbe il massimo levigata nella preistoria dell'Italia settentrionale, Torino 1996; A. Whittle, Europe in ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] Mole Adriana), capace di suggerirne immediatamente l'identità, come nel caso di un'altra copia dell'opera di Valerio Massimo, del sec. Sentimenti e immagini nel Medioevo, Torino 1983; M. Andaloro, Ancora una volta sull'Ytalia di Cimabue, AM 2, 1984, ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] vicende della b. istituita da Aristotele, il massimo discepolo di Platone, che fu la prima a sorgere secondo 170; Ercolano: D. Comparetti-G. de Petra, La villa Ercolanense dei Pisoni, Torino 1883, I ss.; J. J. Winckelmann, Werke, II, Dresda 1825, p. ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] che, già appartenuto ai cardinali Massimi, poi Nerbio, poi Albani, è ora di proprietà del marchese Del Drago alle Arte, 1914, p. 273; P. Toesca, Storia dell'Arte Italiana, I, Torino 1927; Ch. Hülsen, Die Basilica des Iunius Bassus und die Kirche S. ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...