DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] Turchi - "questo sistema di non toccarli", come vuole Vendramin, "sul suo, et essendoli in tiro mostrarli questo rispetto, dopo di troppo interessato gli ha cagionato discapito, massime per la rissa havuta" con Francesco Querini (1605-1667) di ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] 1873 le tensioni con Sella sulla Banca nazionale toscana, massimo soggetto finanziario della regione che aveva sostenuto molti affari dei dalla sua scelta di disertare il Parlamento anche nella tornata del 18 marzo, allorquando tirò le fila dell’ ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] L’attore però seppe trarre il massimo vantaggio dall’essere stato accolto nella casa di Molière e, in patria, la ’ per non morir… in cui tirò le somme della sua opera interrotta. Il 21 aprile in segno di ammirazione e riconoscenza compose per il ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] tema di edilizia rurale, ibid. 1926.
Fonti e Bibl.: Barbengo (Lugano), Archivio Guidini, dov'è conservata la massima parte dei progetti per il monumento di Giuseppe Garibaldi in Milano, ibid., 4 genn. 1885, p. 275; Echi del Tiro a segno federale, in ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] dalle vittoriose imprese di Ascalona e Tiro contro i musulmani. I Veneziani decisero di trascorrere proprio a Chio 767 e Reun 35, conservano la versione dell'opera di s. Massimo confessore le abbazie austriache di Zwettl (ms. 328, ff. 85r-120r), ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Domenico
Augusto De Ferrari
Nacque a Modena da Bernardino il 5 nov. 1677 da una famiglia di origine mantovana, di antica nobiltà, che si può far risalire a Mattia de' Corradi (sec. [...] pezzi atti a sopportare il massimo sforzo loro imposto. Seguendo tali più leggeri, più resistenti e dal tiro più lungo.
Tra il 1711 e 376 ss.; II, pp. VII, 26 s.; A. Sommarini, Bibliografia di autori carpigiani, Carpi 1879, p. 79; L. Lodi, Catal. dei ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] in Syria".
Dalla sua sede in Tiro, dove la colonia genovese si era ricostituita sotto la protezione di Filippo di Montfort, il G. si trovò il G., pur professando il massimo rispetto per i due Ordini religiosi, rifiutò di accettare, in quanto la loro ...
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Rossi Drago, Eleonora
Maurizio Porro
Nome d'arte di Palmina Omiccioli, attrice cinematografica nata a Genova-Quinto il 23 settembre 1925. Forte di una sensualità prepotente ma al tempo stesso algida [...] di bravura nell'interessante lavoro di Gianni Puccini L'impiegato (1960) e nel primo film di Giuliano Montaldo, Tiro al piccione (1961), ritratto anticonformista dei repubblichini di risale al 1970 nel film diMassimo Dallamano Il dio chiamato Dorian ...
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EFFENBERG, Stefan
Alberto Polverosi
Germania. Amburgo, 2 agosto 1968 • Ruolo: centrocampista • Esordio in serie A: 6 settembre 1992 (Fiorentina-Genoa, 1-1) • Squadre di appartenenza: 1987-90: Borussia [...] altro che mansueto, gli ha impedito di rendere al massimo e inoltre ha avuto la sventura di entrare a far parte della Fiorentina inaspettata maturazione. Le sue qualità naturali (scatto, tiro, visione di gioco, dinamismo e forza fisica) unite alla ...
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Vescovo (m. verso il 350) di Gerusalemme. Mutilato d'un piede, privato d'un occhio e condannato ad metalla, durante la persecuzione di Massimino Daia (tra il 305 e il 313), fece parte del clero di Gerusalemme [...] (325) il suo vescovo Macario, cui successe verso il 355. Favorevole ad Atanasio e ostile agli ariani nel Concilio diTiro (335), evitò di sottoscrivere la condanna di Atanasio, che nel 349 accolse al ritorno dall'esilio; fu perciò deposto da Acacio ...
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massime
màssime avv. [dal lat. maxĭme, avv. di maxĭmus «massimo»], letter. – Massimamente, specialmente, soprattutto: famelici di cose nuove, m. per l’ozio in cui vivevano (Leopardi); E sassi in specie non ne tiro più. E massime alle piante...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...