Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] quartiere E42 a Roma (1937-42), il cui progetto dimassima è di Marcello Piacentini, Giuseppe Pagano Pogatschnig, Luigi Piccinato, Ettore assieme a Carme Pinós, progetta gli impianti olimpici per il tiro con l'arco a Barcellona, nella Vall d'Hebrón ai ...
Leggi Tutto
MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] spazzare con il tiro il coronamento delle mura stesse e sgombrarle dai difensori, e far avanzare su di esso torri o altre macchine d'assedio.
Noi vediamo largamente usato l'a. dagli Assiri, specialmente nell'età della loro massima potenza, nell'VIII ...
Leggi Tutto
PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] nella provincia Phoenicia Paralia, il cui centro principale era Tiro. Tale divisione amministrativa restò immutata per tutto il periodo . 6° la punta massimadi sedentarizzazione e di prosperità economica, al termine di un lungo processo politico ...
Leggi Tutto
CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] cioè sul regolare succedersi ogni quattro anni della massima festività panellenica: i giochi di Olimpia, celebrati la prima volta nel 776 le mosse dalla "liberazione" dai Seleucidi: Arados dal 259, Tiro dal 126, Sidone dal 111, Laodicea e Berito dall' ...
Leggi Tutto
ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] luogo su un tiro a quattro in compagnia di altri dèi. 34) Anche il suo arrivo sull'Olimpo, per lo più in compagnia di Atena, è rappresentato e custodiscono il suo ricordo sull'Ara Massima.
Le altre imprese di E. sono riferite e rappresentate in ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] Gerusalemme, parla di seterie in diversi luoghi dell'impero bizantino, di tintori in Siria e di vetrai a Tiro. Ruggero II di Sicilia nel 1147 a Roma al principio del Duecento, con un periodo dimassima fioritura fra il 1280 e il 1330 (Nicosia, 1994 ...
Leggi Tutto
VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] Il motivo del piccolo amorino posto sulla spalla sinistra della dea, appariva di già su di una moneta coniata da G. Egnazio Massimo, al tempo di Silla. Lo si ritrova su di un denario di Manio Cardio Rufo con il tipo della V. Verticordia che porta lo ...
Leggi Tutto
TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] regolari ("a catena"). Le 126 t. di Mantinea distano in media 25-26 m, con massimidi 37; a Thisbe fra 36, 50 e al Latmo), ma in genere non tali da impedire di raggiungere, con tiro incrociato, qualunque punto del terreno circostante (cfr. ancora ...
Leggi Tutto
GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] tema di edilizia rurale, ibid. 1926.
Fonti e Bibl.: Barbengo (Lugano), Archivio Guidini, dov'è conservata la massima parte dei progetti per il monumento di Giuseppe Garibaldi in Milano, ibid., 4 genn. 1885, p. 275; Echi del Tiro a segno federale, in ...
Leggi Tutto
massime
màssime avv. [dal lat. maxĭme, avv. di maxĭmus «massimo»], letter. – Massimamente, specialmente, soprattutto: famelici di cose nuove, m. per l’ozio in cui vivevano (Leopardi); E sassi in specie non ne tiro più. E massime alle piante...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...