NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] era schierato a difesa di Plinio e aveva compiuto «il massimo sforzo per contraddire» di Niccolò (che non figurano nel catalogo di vendita aldino del 1503): il Libellus de epidemia quam Itali morbum gallicum Galli vero neapolitanum vocant e il De tiro ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] , fecero di lui il massimo esperto del di U. Spirito imperniata sul concetto della corporazione proprietaria e della risoluzione del sindacalismo nel corporativismo integrale. Pur disapprovate formalmente dal ministro, intervenuto a correggere il tiro ...
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D'ASCANIO, Corradino
Alberto Mondini
Nacque a Popoli (Pescara) il 10 febbr. 1891 da Giacomo ed Anna De Michele.
Ancora adolescente e student e, il D. compì i suoi primi voli nel 1906 con un aliante [...] di uno specialista di eliche e così assunse il D., prima come consulente e poi in pianta stabile.
Nel 1936 il D. progettò una centralina ausiliaria per il tiro rivolse così il suo massimo sforzo industriale alla "Vespa", di cui la richiesta era in ...
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TOMINZ, Alfredo
Matteo Gardonio
Nacque a Trieste il 21 maggio 1854, figlio di Augusto (Roma 1818 - Trieste 1883), anch’egli pittore e specializzato in soggetti storici; il nonno era d’altronde Giuseppe [...] di disegni del padre ai Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste.
Proprio il 1890 fu l’anno che segnò il compimento del suo capolavoro, Circo Massimo all’Esposizione artistico-industriale di Vienna per il dipinto intitolato Tiro a quattro.
Seguirono ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] , cui andava sempre soggetto il vescovo di Narni, Cassio, e perciò lo teneva nel massimo spregio. Già ricordammo le uccisioni dei vescovi di Tivoli e di Perugia. Il vescovo di Perugia, Ercolano, per ordine del re, prima di aver mozza la testa, venne ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] romana, suonano "indarno". Percepisce che il sovrano, sotto il tiro incrociato della tremenda minaccia turca e d'una concomitante "rebellione de massimo d'accordo con l'Impero - è stata così grande e in tempo di concilio, che non potessimo far di ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] di Henri de Bourbon Vendóme duca di Montpensier, partecipa diciottenne all'assedio d'Honfleur sfiorato dalla morte quando un "tirodidi circa quattro mesi di licenza per ragioni di salute che trascorre tra Venezia e Padova - sino, al massimo, ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] 1518, di un libraio mantovano l'imminente arrivo di testi richiesti dal giovane: Cicerone, Sallustio, Valerio Massimo, . Un colpo di archibugio anonimo colpisce il G. alla spalla sinistra. Senza volto di per sé l'autore del tiro proditorio. Ma ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] " - si muove accorto ed abile sotto l'incalzante tiro incrociato delle "congiunture" e delle "emergenze", in " quale, questo il massimo delle illusioni sue e di Venezia, l'armata sassone avrebbe potuto affrettarsi in soccorso di Venezia e la stessa ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] d'Angiò, che accoglieva nella sua corte di Marsiglia artisti e letterati. Qui ebbe l'incarico di giudice di palazzo e quello di creare la biblioteca del convento dei domenicani di S. Massimo; fu inoltre maestro di greco del re.
Recatosi a Milano a ...
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massime
màssime avv. [dal lat. maxĭme, avv. di maxĭmus «massimo»], letter. – Massimamente, specialmente, soprattutto: famelici di cose nuove, m. per l’ozio in cui vivevano (Leopardi); E sassi in specie non ne tiro più. E massime alle piante...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...