Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] Uniti; ex impiegato di banca, divenuto campione mondiale dei pesi medio-massimi e dei massimi nel 1892, rimane di competitività incentrata sul piano del rapporto tra il giocatore e la sua meta (la buca). Molto spesso al confronto con la sfida del tiro ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] immagine vittoriana della femminilità: il tiro con l'arco, per es nel 1989, ancora a metà degli anni Ottanta meno di una donna su due uomini si dedicava ad almeno una spesso le attività che promettono il massimo dei benefici nel minor tempo possibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] carattere principalmente militare. Una volta determinati gli obiettivi dimassima a livello politico, ovviamente in base a una architettura e propulsioni navali e aeree, balistica del tiro, fisica delle trasmissioni e dell’aerostatica – avessero ...
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Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] o delle 100.000 copie che tirò La Gazzetta dello Sport all'indomani di Los Angeles nel 1932, i titoli mondiali di ciclismo di Binda nel 1930 e 1931 e di Guerra nel 1932, la corona mondiale dei pesi massimidi Primo Carnera nel 1933, la vittoria di ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] Così, la rivoluzione copernicana, che è il massimo esempio di aspra conflittualità fra paradigmi incommensurabili, uno dei Bloor, sottoposto a numerose critiche, rettifica parzialmente il tiro nel Poscritto all'ultima edizione (1991²) del suo ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] (Le massimedi Ghāgh e di spaventare i serpenti e altri animali selvatici e per poterne seguire i movimenti.
Fra i diversi trattati sull'agricoltura, il Kṛṣiparāśara si limita a fornire qualche consiglio pratico su come tenere le bestie da tiro ...
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Adelmo Manna
Abstract
I reati contro la pubblica amministrazione si dividono in due species, ovverosia i reati dei pubblici agenti contro la p.a. ed i reati dei privati contro la p.a. Hanno ricevuto una [...] tiro”, richiedendo comunque che l’accettazione della promessa, o la dazione del denaro o di altra utilità, siano il frutto di una ben individuata attività di pressione da parte di elevare il massimo edittale mentre nel disegno di legge governativo ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] col bue, a nuotare contro corrente. Perciò la massima ambizione di questa antologia non è migliorare la comprensione della poesia o nascosta. C'è tempo, dopo, a rettificare il tiro, a smussare gli angoli, a ridurre le inevitabili esagerazioni, ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] vino e olio si trovano nella costa siriana settentrionale e a Tiro, qui insieme a ceramica fine, e nel IX sec. a nord-occidentale che ha portato all'insediamento di Lipari. Il momento dimassimo sviluppo del commercio nel Tirreno si trova tra ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] romana, suonano "indarno". Percepisce che il sovrano, sotto il tiro incrociato della tremenda minaccia turca e d'una concomitante "rebellione de massimo d'accordo con l'Impero - è stata così grande e in tempo di concilio, che non potessimo far di ...
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massime
màssime avv. [dal lat. maxĭme, avv. di maxĭmus «massimo»], letter. – Massimamente, specialmente, soprattutto: famelici di cose nuove, m. per l’ozio in cui vivevano (Leopardi); E sassi in specie non ne tiro più. E massime alle piante...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...