LINEA DIFENSIVA
Vincenzo LONGO
. Nel periodo compreso fra le due guerre mondiali fattori di carattere politico e tecnico indussero gli stati continentali europei a costruire nuovi sistemi difensivi [...] ma anche del massimo sfruttamento possibile della copertura data dall'affondamento nel sottosuolo di tutti gli organi del tiro; di lanciafiamme, usati anche attraverso le feritoie e per fondere il filo di ferro dei reticolati; di Stukas ...
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TELEPROIETTI
Francesco GALANZINO
. Per azioni a grandi distanze e per agire sul morale delle popolazioni furono studiati dai Tedeschi teleproietti con propulsione a reazione (v. in questa App.), i cui [...] i timoni per la correzione della direzione, secondo gl'impulsi degli organi di controllo radio.
La gittata massima ottenibile è di circa 300 km., ed è ottenuta con una velocità di lancio di 5400 km/h (pari a 1500 m/sec) conseguente ad una spinta ...
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RIMESSA
Luigi Lenzi
. Edificio o parte di edificio destinato al ricovero di veicoli di ogni genere e di attrezzi quando non in uso.
Rimesse per carri, attrezzi, ecc. - I carri, i veicoli e gli attrezzi [...] dimassima altezza lasciata libera dagli elementi orizzontali delle capriate consentono anche di utilizzare, in caso di necessità, la corsia come deposito di carri carichi o di veicoli o macchine di il tiro e staccarlo; 3. la camera di lavaggio dei ...
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NEMI, Lago di (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ugo ANTONIELLI
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a SO. [...] di m. 318, aveva la lunghezza di km. 1.75, la larghezza massimadi km. 1.3 e la superficie di kmq. 1.67. Il perimetro era di circa km. 5.5, la massima profondità di m. 34, la media di su robusto carrello di ferro, curava il tiro a terra di essa.
Dopo ...
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LARINGOSCOPIA (dal gr. λάρυγξ "laringe" e σκοπιά "vedetta")
Guglielmo Bilancioni
È il complesso dei metodi che permettono nel vivo l'osservazione della cavità laringea.
1. Laringoscopiu classica con [...] sguardo come per l'esame otoscopico. Il fotoforo di De Cristoforis-Clar unisce in un solo apparecchio triangolare, per allontanarsi al massimo nell'inspirazione profonda (nella , o con un'iniezione intratracheale, pungendo la membrana tiro-cricoidea. ...
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SGUANCIO (o Schiancio)
Ernesto Leschiutta
Si dice in generale tutto ciò che si pianta obliquamente rispetto all'asse principale di un sistema murato e in particolare le divaricazioni laterali delle aperture. [...] sistematica applicazione, raggiungono il loro massimo sviluppo e costituiscono, in alcuni tiro delle artiglierie. Esempî di ogni genere nella rocca di Ostia, nei castelli di S. Leo, Sassocorvaro, ecc., e perfino nel sistema difensivo di S. Maria di ...
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QUINQUEREME
Plinio Fraccaro
. Per tutto il sec. V a. C., la nave da battaglia greca fu l'agile triere (v. marina; nave). Ma verso la fine di quel secolo, i nuovi trovati della balistica, affermatisi [...] flotta romana all'inizio della guerra annibalica. I Romani trassero il massimo partito dalla maggiore stabilità e portata di queste navi, caricandole di numerosi soldati di terra e cercando di ottenere la vittoria con la lotta bordo a bordo. Polibio ...
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SCUDERIA
Bruno Funaro
. L'organizzazione e l'attrezzatura delle scuderie nelle diverse epoche della storia sta in diretto rapporto con le varie funzioni assolte dal cavallo rispetto all'attività umana. [...] dei mezzi di trasporto, assunsero notevole importanza le scuderie per cavalli da tiro. Dai trattatisti di architettura dell' loro impianto si dovranno massimamente curare le condizioni igieniche, perché in proporzione di queste sarà il rendimento ...
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PROCOPIO di Gaza
Vittorio De Falco
Nei secoli V e VI d. C., Gaza diviene uno dei più famosi centri di studio. Vi fiorisce una scuola retorica, a cui accorrono giovani perfino da Atene; vi si coltivano, [...] da parecchie città, Berito, Antiochia, Tiro; ma preferì prendere stabile dimora nella . Mai pubblicò un frammento di un'opera teologica di P. diretta contro il dei classici, sia nel sec. VII (Massimo Confessore), sia nel IX (Fozio), sia ...
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TIRONE, M. Tullio (M. Tullius Tiro)
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Fu liberto di M. Tullio Cicerone, per il quale nutrì una fedele amicizia. Uomo di cultura estesissima e d'ingegno notevole, dedicò [...] suo signore. Si sa ch'egli fu editore delle Verrine, d'un corpus di orazioni ciceroniane di cui è traccia nelle soscrizioni di alcuni manoscritti della Laurenziana, di abbozzi delle orazioni del patrono, d'un nucleo d'una settantina delle epistulae ...
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massime
màssime avv. [dal lat. maxĭme, avv. di maxĭmus «massimo»], letter. – Massimamente, specialmente, soprattutto: famelici di cose nuove, m. per l’ozio in cui vivevano (Leopardi); E sassi in specie non ne tiro più. E massime alle piante...
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...