Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] rilievo negli organi consultivi e ministeriali, ma, grazie al sostegno di Sclopis e Cesare Balbo e per decisione di MassimoD’Azeglio, ebbe la cattedra di diritto internazionale pubblico e privato e diritto marittimo. Iniziò i corsi nel gennaio 1851 ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] , come Carlo Alberto, Cesare Balbo e Massimod’Azeglio, sia traendo spunto da documenti e memorie P., bibliofilo e araldista, in L’araldica del pennino, a cura di F. Antonielli d’Oulx, Torino 2010, pp. 177-184; I. Soffietti, P. F., in Dizionario ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] Roma 1974, ad ind.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, III, 1842-1854, Roma-Bari 1977, ad ind.; M. Brignoli, Massimod’Azeglio. Una biografia politica, Milano 1988, pp. 179 s., 183 s., 200, 229, 235; M.C. Morandini, Educazione, scuola e politica nelle ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ad O. che la lunghezza da S. a N. Dall'estremo sud - Porta d'Azeglio - al piazzale della stazione corrono oltre 30 m. di dislivello, da 76,2 nota frase del Carducci, secondo la quale il massimo fiorire dello Studio coinciderebbe col fiorire del comune ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] una lettera di Cossiga al presidente del Consiglio MassimoD’Alema esplicita le ragioni di un sostegno condizionato e Ciampi, Milano 2006; I presidenti: da Enrico De Nicola a Carlo Azeglio Ciampi, a cura di S. Colarizi - G. Sabbatucci, Novara 2006; ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] dire che sul piano effettivo essa sarà di massima perdente, in quanto questa dottrina non eviterà alla , De necessario iurisprudentiae, cit., p. 45.
72 L. Taparelli D’Azeglio, Saggio teoretico di diritto naturale: appoggiato sul fatto, Roma 18552, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] spazi civili (lo aveva sostenuto lucidamente già nel 1848 il giovane gesuita Luigi Taparelli d’Azeglio, fratello del più noto uomo politico e scrittore Massimo). Una tra le prime esperienze fu l’Associazione cattolica italiana per la difesa della ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] sui colli fatali; o indignandosi per la libertà conculcata. Carlo Azeglio fu tra quelli, una minoranza, che si indignarono. Era presieduto da MassimoD’Alema, e non vi furono problemi. Poi vennero, nell’aprile del 2000, le dimissioni di D’Alema: ...
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BORSARI, Luigi
Arianna Scolari Sellerio Jesurun
Nacque a Ferrara il 28 ag. 1804, da Giuseppe e da Anna Cenami. Compiuti i primi studi a Ferrara, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] di Bologna, ove nel 1824 ottenne la laurea col massimo dei voti. Tornato a Ferrara, vi esercitò con successo l'avvocatura, ricoprendo Dopo la guerra del '59 fu chiamato da M. d'Azeglio, commissario governativo per le Romagne, a prendere il ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] da un ministro del Tesoro, Carlo Azeglio Ciampi, che era stato presidente spesa pubblica e alla generale diminuzione dei tassi d'interesse, l'Italia poté superare l'esame di ed è stato deciso che il numero massimo dei deputati sarebbe stato 732. Per ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...